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STATI UNITII parenti delle vittime delle stragi: «Politica, serva dalla lobby delle armi»

28.07.16 - 09:57
Da Charleston a Sandy Hook fino sul palco della convention dei Democratici: «Hillary può cambiare le cose»
I parenti delle vittime delle stragi: «Politica, serva dalla lobby delle armi»
Da Charleston a Sandy Hook fino sul palco della convention dei Democratici: «Hillary può cambiare le cose»

PHILADELPHIA - La figlia di una vittima della strage di Sandy Hook. Due sopravvissute della strage di Charleston. Sul palco della convention democratico sfilano le vittime della violenza con le armi da fuoco, inclusa la deputata Gabby Gifford, ferita alla testa durante una sparatoria.

Gifford viene introdotta dal marito Mark Kelly. «Abbiamo un importante lavoro davanti a noi. Un lavoro che definirà il futuro del nostro Paese», afferma Gifford dopo un fiume applausi. «In Congresso ho imparato che le donne forti ottengono risultati. Hillary è forte e coraggiosa. In gennaio mi piacerebbe poter dire madam president», dice Gifford fra gli applausi del pubblico.

A precederla sul palco Felicia Sanders e Polly Sheppard, due sopravvissute della strage di Charleston. «Chi ha aperto il fuoco» a Charleston «aveva molto odio nel suo cuore. Così come chi ha sparato a Orlando e Dallas. Odio, molto odio. Ma come la Bibbia ci dice, l'amore non fallisce mai. E in questa elezione io scelgo Hillary Clinton», afferma Sheppard. «L'odio distrugge tutto. Rifiuto di farmi distruggere dall'odio», mette in evidenza Sanders. «Nessuno dovrebbe vedere quello che io ho visto, quello che ho provato», aggiunge.

Prende la parola anche Emily Smegielski, la figlia del preside di Sandy Hook, Dawn Hochsprung. «Mia mamma è stata uccisa, altrimenti sarei davanti alla televisione con lei. Sono qui da sola, senza mia madre perché la maggior parte della politica si sottomette alla lobby delle armi invece di schierarsi con gli americani», mette in evidenza Smelgielski. «Hillary Clinton è l'unica candidata che può affrontare la lobby della armi. Finalmente c'è qualcuno che può cambiare le cose».

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