Iglesias e Sanchez chiedono le dimissioni del ministro degli Interni
Il ministro degli Interni Jorge Fernandez Diaz è accusato di "cospirare" contro i leader indipendentisti catalani
MADRID - I leader di Podemos, Psoe e Ciudadanos, Pablo Iglesias, Pedro Sanchez e Albert Rivera, rivali del premier uscente il Pp Mariano Rajoy alle politiche di domenica, hanno chiesto oggi le dimissioni del ministro degli Interni Jorge Fernandez Diaz, accusato di "cospirare" contro i leader indipendentisti catalani.
Il quotidiano online Publico ha diffuso ieri la registrazione di una conversazione del 2014 fra Fernandez Diaz e il capo dell' antifrode di Barcellona Daniel de Alfonso, nella quale parlano di possibili incriminazioni per casi di corruzione di dirigenti secessionisti catalani.
I due hanno respinto le accuse di "cospirazione", subito venute dal governo regionale indipendentista catalano, affermando che si è trattato di un normale scambio di informazioni e denunciando una manovra elettorale. Rajoy ha dichiarato di non essere stato informato della conversazione.
Nel clima teso della campagna elettorale le dichiarazioni dei rivali di Rajoy sono state dure. Iglesias ha parlato di «una delle cose più gravi successe in questo Paese», Sanchez ha detto che oltre a dimettersi Fernandez Diaz - capolista Pp in Catalogna - deve «abbandonare la vita politica». Rivera ha parlato di fatti di «estrema gravità». «Le leve del potere devono garantire le libertà, non soffocarle. Questa vicenda - ha detto - mi sembra da Venezuela non da Spagna».
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