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TEL AVIV - I palestinesi detenuti in Israele hanno proclamato uno sciopero della fame di protesta di tre giorni subito dopo aver appreso della morte di un loro compagno, Yasser Hamduna (41 anni), avvenuta stamane in una prigione israeliana.
Il decesso è stato imputato da un portavoce del servizio carcerario israeliano «ad un infarto, o ad un ictus».
I familiari - citati dall'agenzia di stampa palestinese Maan - replicano che le precarie condizioni di salute di Hamduna erano note da tempo alle autorità israeliane. Denunciava in particolare problemi cardiaci e respiratori, nonché forti dolori alle orecchie.
Hamduma scontava un ergastolo per l'uccisione di un israeliano, avvenuta nel 2003.
