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Drogate e violentate. Tre nuove presunte vittime di Bill Cosby, tra cui una ex Miss, sono venute allo scoperto ieri
NEW YORK - Tre nuove presunte vittime, tra cui una ex Miss scoppiata in lacrime durante la deposizione, accusano l'ex star americana Bill Cosby di abusi sessuali e vanno ad unirsi al resto del gruppo di accusatrici, ben 50.
Lisa Christie, ex "Mrs America" (concorso di bellezza per le donne sposate), racconta come l'attore (oggi 78enne) l'abbia attirata in una camera d'albergo a Chicago nel 1989, con il pretesto di fargli un provino per un film, quindi avrebbe cercato di baciarla.
Il creatore della famosa serie tv "The Cosby Show", a lungo immagine del padre ideale nel mondo, l'avrebbe minacciata dicendole che "non avrebbe mai avuto successo nel cinema se non fosse andata a letto con lui", racconta l'ex modella nel corso di una conferenza stampa presso l'ufficio del suo avvocato, Gloria Allred.
"Gli dissi di vergognarsi, lui che incarnava la figura del padre americano e i cui figli erano più grandi di me", racconta la donna.
Il caso di Pamela Abeyta sarebbe persino peggiore. Ricorda di aver incontrato Cosby nel 1979 a Las Vegas, quando aveva 25 anni, per discutere la possibilità di apparire su Playboy.
Cosby la portò a una cena-spettacolo. "Ricordo di aver mangiato e dopo aver visto la maggior parte dello show di essermi sentita strana. Credo che qualcuno abbia messo qualcosa nel mio drink - racconta -. Quando mi sono svegliata ero nuda nella camera di Cosby insieme ad altre due donne, anch'esse nude", spiega ricordando di essere rimasta in silenzio per il senso di vergogna provato.
La terza presunta vittima di Cosby, Sharon Van Ert, dice di aver incontrato l'attore nel 1976, quando lavorava come cameriera in un jazz club a Redondo Beach, vicino a Los Angeles. Cosby si offrì di accompagnarla alla sua auto. Poi ricorda che iniziò a toccarla. "Mi sono svegliata sola, nella mia auto. Non riuscivo a sollevare la testa. Mi sono resa conto che ero stata drogata", ricorda spiegando di essere tornata a casa senza mutandine.
Cinquanta altre donne hanno dichiarato di essere state drogate e violentate dall'attore.
Bill Cosby, che nega tutto, dovrà testimoniare davanti alla Corte Suprema di Los Angeles il 9 ottobre e difendersi dalle accuse di Judy Huth, una delle poche ad aver sporto denuncia. Lei lo accusa di averla costretta a rapporti sessuali non consensuali quando aveva 15 anni nella famosa "Playboy Mansion" di Hugh Heffner, un'amica di Cosby nel 1974.
