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GERMANIAMaxi-rissa in un centro d'accoglienza, 300 persone coinvolte

02.07.15 - 11:08
Massiccio l'intervento della polizia per ripristinare l'ordine. Tredici i feriti, di cui cinque ricoverati in ospedale
Maxi-rissa in un centro d'accoglienza, 300 persone coinvolte
Massiccio l'intervento della polizia per ripristinare l'ordine. Tredici i feriti, di cui cinque ricoverati in ospedale

BERLINO - Dalle agenzie internazionali sono solitamente puntuali le informazioni riguardanti incendi dolosi o meno di centri di accoglienza per richiedenti asilo in Germania. In sordina, invece, è passata la maxi rissa di martedì sera, che ha visto coinvolte 300 persone in un centro d'accoglienza a Schneeberg, in Sassonia.

La polizia è dovuta intervenire in forze per sedare le violenze. Sono volati sassi e diversi oggetti e gli agenti hanno avuto un bel da fare per riportare l'ordine. Ad affrontarsi albanesi ed eritrei, ma non si sa ancora cosa abbia fatto scattare la scintilla.

Il bilancio finale delle violenze è di 13 feriti, di cui cinque ricoverati in ospedale.

Non passa giorno che la polizia tedesca debba intervenire per risse e zuffe nei centri di prima accoglienza della Sassonia. La situazione si fa ancora più difficile in questo periodo di Ramadan, in cui vige, per i fedeli di Maometto, il divieto di mangiare dall'alba al tramonto. Settimana scorsa a Chemnitz è scoppiata una rissa tra persone in coda in attesa della propria razione.

Bernd Mesovic, dell'associazione in aiuto dei profughi "Pro Asyl", ha spiegato al quotidiano tedesco "Freie Presse" che in questi centri d'accoglienza, per lo più sovraffollati, "non esiste più nessuna privacy in persone che sono pesantemente traumatizzate, che hanno visto annegare i propri compagni di viaggio o che sono stati picchiati o minacciati".

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