L’uomo era stato colpito da tre colpi di arma da fuoco
NEW ORLEANS - Richard White, il 62enne che ha aggredito poliziotti e viaggiatori all’aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans, è deceduto sabato presso l’ospedale locale dove era stato ricoverato alle 16.00 locali. L’uomo era stato colpito da tre colpi di arma da fuoco da una donna agente, al petto, al viso e alla coscia.
Secondo i primi elementi dell’inchiesta, White ha caratteristiche che riconducono a disturbi di carattere mentale, ha spiegato lo sceriffo di Jefferson Parish Newell Normand in una conferenza stampa. Vantava anche alcuni precedenti penali. Si è esclusa subito la matrice terrorista dell’aggressione.
Secondo una prima ricostruzione, il sospetto, Testimone di Geova, al momento dei controlli al checkpoint ha da prima spruzzato dell’insetticida e poi colpito la donna con un machete, ferendola al braccio destro. È stato quindi fermato. I colpi di arma da fuoco hanno seminato il panico fra i presenti, diverse persone hanno riportato ferite da arma da fuoco non gravi. Altre persone sono rimaste contuse nel fuggi fuggi generale. In una borsa, l'uomo aveva anche sei bombe molotov e alcuni lacrimogeni.