Il fondatore del Front National è sotto accusa per il commento sulla «infornata» di artisti
STRASBURGO - Il Parlamento Ue ha tolto oggi l'immunità parlamentare al fondatore del Front National (FN) Jean-Marie Le Pen.
Le Pen è sotto accusa in Francia per un video apparso il 6 giugno 2014 su internet in cui dopo aver attaccato alcuni artisti fortemente critici con il Front National, come Madonna, prendeva di mira l'attore e cantante Patrick Bruel: «Ascoltate - disse - ne faremo un'infornata la prossima volta».
L'assemblea di Strasburgo, nelle sue motivazioni, riconosce «il diritto alla libertà di espressione» ma sottolinea anche che «tale diritto non può rappresentare una licenza di calunnia, diffamazione, incitamento all'odio o affermazioni infamanti».
Non è la prima volta che l'ex 'deus ex machina' del FN perde l'immunità del Parlamento Ue per via delle sue affermazioni razziste e negazioniste, che gli sono valse anche la rottura con la figlia Marine e l'allontanamento voluto da lei stessa dal partito nell'agosto 2015. Il 17 novembre è previsto il giudizio sulla sua domanda di reintegro nel Front National.