FRANCIAImmigrazione, un manifesto di Décathlon fa scoppiare la bufera

PARIGI - E' stata ritirata con effetto immediato la controversa campagna pubblicitaria di Décathlon, che ha scatenato la polemica in Corsica e in tutta la Francia.

Su un manifesto della catena di negozi francese, specializzata nella vendita di articoli sportivi, apparso nei giorni scorsi ad Ajaccio, capoluogo della Corsica, che pubblicizzava delle cartucce per fucili da caccia, vi era raffigurato un uccello in volo con tanto di scritta: "Speciale migrazione".

Lo scopo del cartellone era semplicemente di rievocare la caccia agli uccelli migratori, ma tra i numerosi internauti ci si è domandati se Decathlon non volesse invece puntare su un tema delicatissimo e molto sentito in Francia e in tutta Europa, ossia quello dei migranti.

E se il giornale satirico belga "Nordpresse" ha usato l'immagine del cartellone di Decathlon per accostarlo, attraverso un fotomontaggio, ad un manifesto anti-migranti promosso dal Municipio di Robert Ménard a Béziers (Hérault), sul web la campagna pubblicitaria della catena di negozi sportivi francese è diventata virale. Come riferisce bfmtv.com, il quotidiano locale della Bretagna, Nord-Littoral, ha riportato che il collettivo "Sauvons Calais" ("Salviamo Calais"), contrario all'immigrazione, ha condiviso la fotografia del manifesto di Decatlon su Facebook 20mila volte e ha raccolto oltre 1.000 commenti.

Décathlon ha dichiarato che il manifesto riguardava una campagna pubblicitaria locale, che si limitava alla sola succursale di Ajaccio. Manifesto ritirato durante la mattinata di giovedì, 13 ottobre 2016, dopo che un internauta aveva segnalato all'azienda su Twitter l'uso strumentale dell'estrema destra del cartellone.

Ma ormai la frittata era fatta. Il caso ha avuto un'eco nazionale, tanto che dell'uccello migratore di Decathlon ne ha parlato ieri mattina, venerdì 14 ottobre, anche l'emittente radiofonica francese, Europe 1 nella sua rassegna stampa mattutina.