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VATICANOPapa Francesco crea il "Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale"

31.08.16 - 14:36
Papa Francesco crea il "Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale"

CITTÀ DEL VATICANO - Papa Francesco ha pubblicato oggi il Motu Proprio istitutivo del nuovo "Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale", insieme al relativo Statuto.

I documenti sono stati approvati dal Pontefice, fa sapere la Sala stampa vaticana, il 17 agosto scorso, su proposta del Consiglio dei Cardinali. Nel nuovo dicastero, confluiranno dal 1° gennaio 2017 quattro attuali Pontifici Consigli: quello per la Giustizia e la Pace, "Cor Unum", quello per i Migranti e gli itineranti e quello per gli Operatori sanitari.

Il primo gennaio prossimo, quindi, questi quattro Dicasteri cesseranno le loro funzioni e verranno soppressi, essendo abrogati gli articoli 142-153 della Costituzione apostolica Pastor Bonus.

«Una sezione del nuovo Dicastero esprime in maniera speciale la sollecitudine del Papa per i profughi ed i migranti - sottolinea la Sala stampa vaticana -. Infatti, non può esserci oggi un servizio allo sviluppo umano integrale senza una particolare attenzione al fenomeno migratorio». Per questo tale sezione è posta 'ad tempus' direttamente sotto la guida del Sommo Pontefice.

Il Papa ha nominato Prefetto del nuovo Dicastero il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, attualmente Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

«Tale Dicastero sarà particolarmente competente nelle questioni che riguardano le migrazioni, i bisognosi, gli ammalati e gli esclusi, gli emarginati e le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime di qualunque forma di schiavitù e di tortura», si legge nel Motu proprio istitutivo del Papa.

Lo Statuto, invece specifica all'articolo 1 che «il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale assume la sollecitudine della Santa Sede per quanto riguarda la giustizia e la pace, incluse le questioni relative alle migrazioni, la salute, le opere di carità e la cura del creato". Il Dicastero "promuove lo sviluppo umano integrale alla luce del Vangelo e nel solco della dottrina sociale della Chiesa. A tal fine, esso intrattiene relazioni con le Conferenze Episcopali, offrendo la sua collaborazione affinché siano promossi i valori concernenti la giustizia, la pace, nonché la cura del creato».

Il Dicastero «esprime pure la sollecitudine del Sommo Pontefice verso l'umanità sofferente, tra cui i bisognosi, i malati e gli esclusi, e segue con la dovuta attenzione le questioni attinenti alle necessità di quanti sono costretti ad abbandonare la propria patria o ne sono privi, gli emarginati, le vittime dei conflitti armati e delle catastrofi naturali, i carcerati, i disoccupati e le vittime delle forme contemporanee di schiavitù e di tortura e le altre persone la cui dignità è a rischio».

Una Sezione del Dicastero, infine, «si occupa specificamente di quanto concerne i profughi e migranti. Questa sezione è posta 'ad tempus' sotto la guida del Sommo Pontefice che la esercita nei modi che ritiene opportuni».

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