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LOCARNOTorna "L'immagine e la parola 2014"

21.11.13 - 17:22
Lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno, si terrà dal 12 al 15 aprile 2014
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Lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno, si terrà dal 12 al 15 aprile 2014

LOCARNO - La seconda edizione de L’immagine e la parola, lo spin-off primaverile del Festival del film Locarno, si terrà dal 12 al 15 aprile 2014. La manifestazione indaga e approfondisce la relazione fra l’immagine in movimento e la parola scritta. L’evento, sotto la Direzione artistica di Carlo Chatrian, fa parte anche quest’anno di Primavera Locarnese e si compone di quattro giorni di proiezioni, incontri e dibattiti con ospiti di fama internazionale, con una particolare attenzione per il pubblico dei giovani, a cui sarà proposta una ricca offerta formativa.

 

L’immagine e la parola si svolgerà al Teatro di Locarno (Kursaal) e al Monte Verità di Ascona. Vi sarà inoltre una proiezione supplementare al Cinema Corso di Lugano.

 

Le Matinée sono proiezioni precedute da presentazioni e corredate da un supporto didattico. Rivolte alle scuole superiori del territorio, sono organizzate grazie alla consolidata collaborazione con Castellinaria Festival internazionale del cinema giovane Bellinzona. Le proiezioni, gratuite e aperte al pubblico, offrono trasposizioni cinematografiche di romanzi che hanno segnato la letteratura del Novecento: Bianciardi, Sciascia e Morante, reinterpretati da grandi registi degli anni Sessanta. Uno sguardo rinnovato sul cinema italiano, attraverso La vita agra di Carlo Lizzani e due film di Damiano Damiani, Il giorno della civetta e L’isola di Arturo.

 

I workshop, dedicati a studenti di cinema e giovani registi, sono un appuntamento importante della manifestazione. Collaudati con successo nella prima edizione (che ha visto la presenza dei registi Aleksandr Sokurov, Paolo Benvenuti e Richard Dindo) offrono laboratori sul tema con affermati professionisti del settore.

 

Il programma è completato da una serie di proiezioni, con anteprime e riscoperte di opere che hanno saputo innovare il rapporto tra tradizione letteraria e produzione cinematografica.

 

Per L’immagine e la parola il Festival si avvale del contributo della critica cinematografica Daniela Persico. La coordinazione è affidata a Carmen Werner, responsabile dell’Ufficio programmazione del Festival di Locarno.

 

L’immagine e la parola è una delle tre manifestazioni che compongono Primavera Locarnese, unitamente a Eventi Letterari Monte Verità e Youtopia.

 

Maggiori informazioni sul programma e gli ospiti de L’immagine e la parola saranno annunciate a partire da gennaio.

 

Programma delle Matinée:

Lunedì 14 | 4 | 2014

09.00

Teatro Kursaal, Locarno

La vita agra

di Carlo Lizzani

Italia • 1964 • 35mm • b/n • 100’ • v.o. italiano

Ingresso gratuito

Arrivato a Milano con l’intenzione di far saltare la sede della società che l’ha licenziato, Luciano Bianchi (Ugo Tognazzi) si ritrova a dover conciliare i propri ideali e il bisogno di sopravvivere. Ma presto i soldi che guadagna come pubblicitario gli faranno dimenticare i suoi intenti. Tratto dal romanzo di Luciano Bianciardi del 1962, un ritratto caustico sugli effetti del boom.

 

Martedì 15 | 4 | 2014

09.00

Teatro Kursaal, Locarno

Il giorno della civetta

di Damiano Damiani

Italia • 1968 • 35mm • colore • 112’ • v.o. italiano

Ingresso gratuito

In Sicilia, il capitano Bellodi (Franco Nero) cerca di scoprire che fine abbia fatto il marito di Rosa Nicolosi (Claudia Cardinale), scomparso dopo aver assistito a un omicidio mafioso. La sua coraggiosa indagine non sarà sostenuta dai superiori. Il film capostipite del cinema di denuncia, tratto dal celebre romanzo di Leonardo Sciascia del 1961.

 

Matinée supplementare a Lugano

Mercoledì 16 | 4 | 2014

09.00

Cinema Corso, Lugano

L’isola di Arturo

di Damiano Damiani

Italia • 1962 • 35mm • b/n • 92’ • v.o. italiano

Ingresso gratuito

La maturazione di Arturo, ragazzo cresciuto in solitudine nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del penitenziario. I rapporti con il padre, la cui vita è misteriosamente legata a quella di un detenuto, rendono difficile la presa di coscienza del ragazzo, attratto dalla sua dolce e sensibile matrigna. Trasposizione cinematografica elegante dal classico di Elsa Morante del 1957.

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