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SERRAVALLE / ACQUAROSSAMeravigliose sinfonie in Valle di Blenio

26.03.14 - 12:01
Due gli appuntamenti con l'Orchestra da Camera di Lugano: il 29 marzo e il 17 aprile
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Meravigliose sinfonie in Valle di Blenio
Due gli appuntamenti con l'Orchestra da Camera di Lugano: il 29 marzo e il 17 aprile

SERRAVALLE / ACQUAROSSA - All’inizio della primavera l’Orchestra da Camera di Lugano, nata nel 2005 e formata da una ventina di giovani professionisti provenienti da tutto il mondo, suonerà per la prima volta in Valle di Blenio, nell’ambito di una rassegna di due concerti: sabato 29 marzo, alle ore 20.30, nella Chiesa di San Martino a Serravalle, e giovedì 17 aprile, alle ore 20.00, al Cinema-Teatro Blenio ad Acquarossa.

Il progetto è sostenuto dal Cantone, attraverso il fondo Swisslos per la cultura, da Blenio Turismo, dai tre Comuni della Valle di Blenio, Acquarossa, Blenio e Serravalle, dalla Fondazione Kasimir Bartkowiak, dalla Fondazione Vittorio e Amalia Ghidella e dalla Fondazione casa anziani la Quercia, dove le musiche saranno presentate agli ospiti in anteprima e in formato ridotto. Grazie al loro contributo, tutti i concerti saranno ad entrata gratuita: un’occasione imperdibile per trascorrere due piacevoli serate, per ascoltare bella musica e conoscere un’orchestra entusiasmante, senza dover fare ore di viaggio.

 

L’Orchestra da Camera di Lugano, guidata dal suo direttore principale Stefano Bazzi, presenterà due programmi musicali diversi, entrambi molto divertenti e appassionanti, che coinvolgeranno anche numerosi bambini delle scuole di Acquarossa e di Serravalle in qualità “musicisti-assistenti”...

 

Nell’appuntamento alla Chiesa di Malvaglia di sabato 29 marzo l’orchestra proporrà i massimi compositori del classicismo viennese: Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart. Del primo si ascolterà il brillante Concerto in do maggiore per organo e orchestra, del secondo la Messa dei passeri per soli, coro e orchestra, il cui simpatico nomignolo deriva dalla figurazione musicale svolazzante che compare nel Sanctus. Questa emozionante opera sacra verrà eseguita dai bravissimi cantori della Scuola Corale della Cattedrale di Lugano, diretti da Robert Michaels, il quale sarà anche solista all’organo in Haydn.

 

I due brani classici saranno preceduti da squilli di tromba, a mo’ di annuncio, come avveniva nei teatri del XVII e del XVIII secolo. Si tratterà tuttavia di due virtuosistiche pagine del XX secolo: la fulminante Fanfara per un nuovo teatro del russo Igor Stravinskij e l’irriverente Suoneria per svegliare il ben grasso Re delle Scimmie, il quale non dorme se non con un occhio solo (questo il titolo completo!) del francese Erik Satie.

 

Il repertorio in cartellone giovedì 17 aprile, al Cinema-Teatro di Acquarossa, avrà al centro la meravigliosa Sinfonia in re minore di Joseph Haydn, concepita proprio per il periodo prepasquale. Essa fu composta nel 1768 o nel 1769, nel pieno dell’epoca “Sturm und Drang” di Haydn, quando egli scrisse alcuni dei suoi lavori più belli e originali: i primi due movimenti nascondono la melodia del canto gregoriano da eseguire in occasione della Settimana Santa, le cosiddette Lamentazioni di Geremia (da cui il titolo della sinfonia, “Lamentatione”, uno dei pochi forse autentici dati dal compositore stesso). La mancanza di un finale dopo il tradizionale minuetto ha fatto scorrere fiumi d’inchiostro a proposito di questo capolavoro, apparentemente lasciato in sospeso: la maggior parte degli studiosi è concorde nel ritenerla una scelta ben precisa e assai audace del musicista, che intendeva alludere al dramma incompiuto della Passione, prima del trionfo nella Resurrezione.

 

Nella prima parte della serata, classico e moderno, richiami barocchi e successioni jazz-pop si mescoleranno con ironia nel recente Concerto per clavicembalo dell’americano Philip Glass, composto nel 2002 e qui eseguito da Stefano Molardi, docente di organo e clavicembalo presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e solista di grande fama.

 

Entrambi i concerti si chiuderanno con la spassosa Sinfonia dei giocattoli, un brano di metà ‘700 che prevede l’utilizzo di strumenti-giocattolo, come il cucù, la trombetta, la raganella e molti altri, i quali saranno suonati da alcuni allievi delle scuole elementari di Acquarossa e di Serravalle, preparati con molta bravura e pazienza dai rispettivi docenti di musica, Luisella Barberis e Fernando Dellatorre. Questa celebre sinfonia circola in diverse versioni, manoscritte e a stampa: alcune la attribuiscono a Leopold Mozart, padre di Wolfgang, altre a Joseph Haydn, altre ancora a suo fratello Michael, anch’egli valente musicista. Gli ascoltatori avranno l’occasione di ascoltare due versioni diverse, in marzo e in aprile, e di giudicare la migliore!

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