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L'obiettivo, spiegano le imprese, è quello di «creare un leader europeo della sicurezza informatica»
GINEVRA - Fusione in vista nel settore della sicurezza informatica: la società ginevrina Wisekey intende unirsi all concorrente tedesca OpenLimit. Un accordo preliminare in tal senso è già stato firmato: le condizioni saranno stabilite nelle prossime 5-6 settimane.
L'operazione permetterà di creare un leader europeo della cybersicurezza, offrendo la possibilità di cogliere opportunità di sviluppo, spiegano le due imprese in un comunicato odierno. Nel mirino vi è in particolare il mercato della cosiddetta domotica ("Internet delle cose"), valutato a quasi 7 miliardi nel 2015 ma con un potenziale di 29 miliardi nel 2020.
La fusione - che dovrà anche essere approvata dalle autorità della concorrenza - avverrà con un scambio di azioni, il cui rapporto sarà definito nell'intesa finale. L'accordo preliminare prevede anche il finanziamento di OpenLimit da parte di Wisekey fino a 4,9 milioni di euro.
Wisekey è un'impresa ginevrina con la holding a Zugo. Fondata nel 1999, è entrata in borsa lo scorso 31 marzo. L'azione era partita a 12 franchi, sotto il prezzo di riferimento di 15 franchi, ed era poi scesa a circa 6 franchi. Nei mesi successivi è arrivata toccare un minimo a 3,32 franchi. Oggi invece il titolo guadagnava in mattinata circa il 14% a 7,60 franchi.
