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SVIZZERA«Bata ha i mezzi e il dovere di tenere conto delle esigenze dei suoi dipendenti»

29.04.16 - 15:01
Dopo i licenziamenti collettivi non mancano le proteste Unia
«Bata ha i mezzi e il dovere di tenere conto delle esigenze dei suoi dipendenti»
Dopo i licenziamenti collettivi non mancano le proteste Unia

BERNA - Dopo l'annuncio della chiusura di tutte le filiali di Bata in Svizzera e il licenziamento di 175 dipendenti, la direzione dell'azienda continua a rifiutare un piano sociale per il personale. È quanto ha denunciato oggi il Unia, che ha organizzato in varie località del Paese azioni di protesta.

Dopo un primo incontro, la direzione di Bata si è detta contraria alla ricerca di una soluzione collettiva, come previsto dalla legge vigente in materia, critica il sindacato in una nota odierna. "Le singole misure proposte dalla società sono insufficienti e arbitrarie", prosegue Unia, che chiede di salvare il maggior numero di posti di lavoro possibile.

Qualora delle filiali venissero riprese da terzi, il personale dovrà beneficiare almeno alle stesse condizioni di lavoro di prima, rileva ancora Unia, che chiede indennità di partenza decorose, definite in base all'età e agli anni di servizio. "Bisognerà inoltre prevedere soluzioni particolari per i collaboratori più anziani e gli apprendisti devono poter portare a termine il loro tirocinio in un'altra azienda".

Per sottolineare le esigenze del personale sono indispensabili negoziati veri, prosegue il sindacato, che ha organizzato azioni di protesta davanti alle sedi di Losanna e Basilea e in numerose filiali, in particolare in Ticino, a Ginevra, Neuchâtel, in Vallese, ad Aarau, Thun (BE) e Zurigo.

Lo scorso 16 aprile Bata aveva confermato la chiusura dei suoi 29 negozi in Svizzera. Il colosso della scarpa - con oltre 4900 punti vendita in 70 Paesi e 24 siti di produzione - aveva giustificato il provvedimento adducendo il turismo degli acquisti favorito dalla forza del franco, la concorrenza online e la saturazione del mercato.

"La famiglia azionista Bata, con un patrimonio di oltre 3,2 miliardi di franchi, ha i mezzi e il dovere di tenere conto delle esigenze dei suoi dipendenti", ha sottolineato Unia in una recente presa di posizione.
 
 

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