Il gigante industriale ha annunciato un calo del 5% degli utili nel primo trimestre
BERLINO - Il gigante industriale tedesco Siemens annuncia un calo del 5% degli utili nel primo trimestre a 1,7 miliardi di euro, sotto gli attesi 1,78 miliardi di euro. Pesano il settore energia e quello digitale. Il gruppo annuncia anche il taglio di altri 4500 posti, l'1% del totale della sua forza lavoro: 2200 andranno persi in Germania.
In Svizzera Siemens dà lavoro a oltre 5700 persone. Stando a quanto indicato da un portavoce non è ancora chiaro se la soppressione di impieghi riguarderà anche la Svizzera, e se sì, in quale misura. A livello mondiale il gruppo ha 330'000 dipendenti.
Il nuovo taglio dei posti di lavoro annunciato dal colosso tedesco rappresenta poco più dell'1% della forza lavoro a livello globale. La decisione arriva dopo che nel secondo trimestre l'utile delle attività industriali del gruppo è calato oltre le previsioni, del 4,9% a 1,66 miliardi di euro contro attese per un utile di 1,71 miliardi. Con questa ultima ondata di tagli, salgono a 13.100 i posti di lavoro complessivi che saranno eliminati da Siemens, corrispondenti a circa il 4% del personale.