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UNIONE EUROPAStress test: bene le tedesche, male le italiane

26.10.14 - 15:54
Nove banche italiane falliscono, in prima battuta, l'esame complessivo della Bce. Le 25 tedesche superano il test
Stress test: bene le tedesche, male le italiane
Nove banche italiane falliscono, in prima battuta, l'esame complessivo della Bce. Le 25 tedesche superano il test

FRANCOFORTE - Nove banche italiane falliscono, in prima battuta, l'esame complessivo della Bce basato sull'Asset quality review (che si ferma ai bilanci 2013) e sui due scenari di stress test, quello base e quello avverso. Gli istituti della Penisola rappresentano quindi oltre un terzo dei 25 bocciati da Francoforte.

Delle nove italiane, otto (Banco Popolare, Bpm, Bps, Vicenza, Carige, Creval, Mps, Veneto Banca) cadono già sull'Aqr mentre la Popolare Emilia Romagna scivola solo nello scenario di stress test avverso. Cinque tuttavia si salvano (Banco, Bper, Popolare Sondrio, Creval e Veneto Banca) grazie alle misure di rafforzamento del capitale varate nel 2014 e scendono così a quattro i 'rinviati' dall'autorità di Francoforte: Mps, Carige, Popolare Vicenza e Bpm. Tenuto conto poi anche delle altre misure, diverse dalle ricapitalizzazioni, adottate nei primi nove mesi di quest'anno (prese in considerazione da Bankitalia d'accordo con la Bce) la vera, sonora bocciatura riguarda alla fine soltanto Mps e Carige.

Le banche tedesche

La valutazione della Bce ha fatto emergere che le 25 banche tedesche esaminate hanno bilanci sani, con una posizione di capitale in grado di fronteggiare anche uno shock economico severo. Lo afferma la Bundeskbank in una nota.

Questo buon risultato, viene sottolineato, non è legato tanto alle misure intraprese negli ultimi anni e non include le misure di quest'anno. "Quasi tutte sono arrivate al traguardo del comprehensive assessment senza inciampare su alcun ostacolo - nota Elke König, presidente dell'autorità finanziaria federale (Bafin) -. Naturalmente, nessuna banca può cullarsi sugli allori".

L'unica banca con un carenza di capitale nominale (229 milioni), viene segnalato, è Münchener Hypothekenbank, che ha tuttavia già rafforzato la propria posizione (per 408 milioni) avendo già di fatto chiuso il gap.

L'istituto centrale tedesco nota come la valutazione abbia dato un impulso senza precedenti alla trasparenza motivando anche le banche a ulteriori miglioramenti. Le banche tedesche dall'inizio del 2014 a settembre hanno raccolto altri 14,4 miliardi di capitali. Delle 25 banche tedesche sottoposte agli esercizi dell'Aqr in associazione agli stress test, 21 finiranno sotto supervisione diretta della Bce.

Le banche tedesche nell'esercizio Bce emergono nella media con un coefficiente patrimoniale Cet1 al 13,13% quanto alla revisione degli attivi, del 12,50% nello scenario di stress di base e del 9,10 in quello con condizioni particolarmente avverse, che si riduce di 3,76% includendo l'aqr.

ats





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