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IRLANDASinéad O’Connor: "Sono un bersaglio dei media"

07.09.14 - 09:30
La star non è stupita dell’interesse della stampa su di lei: 'merito' del suo essere fuori dagli schemi
© Cover Media
Sinéad O’Connor: "Sono un bersaglio dei media"
La star non è stupita dell’interesse della stampa su di lei: 'merito' del suo essere fuori dagli schemi

DUBLINO - Nel corso della sua carriera Sinéad O’Connor si è spesso trovata sotto l’occhio mediatico per le sue provocazioni. «I media hanno iniziato a seguirmi da subito perché sono diversa. I musicisti sono molto pericolosi, perché siamo gli eroi delle giovani generazioni», ha affermato su Q magazine. In passato Sinéad, 47 anni, ha attaccato la Chiesa cattolica e i preti pedofili. Più recentemente invece ha preso di mira Miley Cyrus per i suoi balli provocanti sul palco e i suoi costumi praticamente inesistenti. 

All’apice della fama, Sinéad vinse molti premi tra cui un Grammy per la Miglior performance di musica alternativa nel 1991. Pochi anni dopo decise di voltare le spalle allo showbiz, una decisione che non rimpiange. «Se ti allontani da fama, fortuna, cose materiali, mandando tutto aff*****o, e rigetti le cose che tutti vorrebbero, è come se tu tenessi in mano uno specchio per gli altri. Senza volerlo stai dicendo a tutti che sono pieni di m***a. E alla gente questo non piacerà», ha spiegato.

Anche se spesso è stata stroncata per la sua schiettezza, l’artista ha sempre lottato per quello in cui crede. «Sono cresciuta negli anni Settanta, quando la musica era ribellione, era un posto sicuro per dire cose che non potevano essere dette da nessun’altra parte. Io, Kurt Cobain e Roseanne Barr fummo i primi a parlare di bambini abusati senza stare nell’ombra», ha concluso.

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