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LOCARNOIl PPD difende l'autonomia comunale

26.08.14 - 12:49
Il gruppo parlamentare del PPD si esprime su tassa sul sacco cantonale e sul numero di allievi per classe
Il PPD difende l'autonomia comunale
Il gruppo parlamentare del PPD si esprime su tassa sul sacco cantonale e sul numero di allievi per classe

LOCARNO - Nell'ambito della giornata extra-muros del gruppo parlamentare PPD, svoltasi ieri lunedì 25 agosto presso le Isole di Brissago, sono stati discussi differenti temi di politica cantonale. 

Tra questi le discussioni sul messaggio sulla tassa sul sacco e sull'iniziativa "Per la modifica della legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare del 7 febbraio 1996" posta in votazione popolare il prossimo 28 settembre e sul preventivo 2015 hanno animato particolarmente il gruppo. 

Per quanto riguarda l'iniziativa concernente la modifica della legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare, il gruppo PPD ha ribadito la sua chiara posizione contraria, poiché - secondo il PPD - "la gran parte delle richieste dell’iniziativa sono già state attuate, come per esempio, "il sostegno pedagogico, generalizzazione delle direzioni, diritto d’acceso alla scuola dell’infanzia per i bambini di tre anni". Per quanto riguarda la diminuzione del numero di allievi per classe, il PPD la ritiene "finanziariamente sostenibile per rapporto ai benefici". "Il Gruppo PPD ritiene che occorra agire in modo mirato laddove vi sono reali problemi, segnatamente con l’introduzione di un docente d’appoggio che possa sostenere da vicino e in modo efficace gli allievi in difficoltà, così come già deciso dal Gran Consiglio, anziché prevedere una riduzione generalizzata". 

Anche per quanto riguarda le mense scolastiche, attualmente buona parte delle scuole ticinesi offrono già questo servizio, secondo i parlamentari del PPD "potrà essere ulteriormente potenziato coinvolgendo non solo i Comuni, ma anche le Famiglie, le Associazione e altre realtà della società civile". 

In merito al rapporto del Consiglio di Stato del 2 luglio 2014 sull'iniziativa parlamentare "per l'introduzione della tassa sul sacco cantonale" e il controprogetto proposto dal Governo, il gruppo "ha purtroppo dovuto constatare come nessun parere sia stato chiesto ai singoli Enti locali; neppure l'associazione dei Comuni ticinesi e la piattaforma Cantone-Comuni sono state coinvolte".

Il PPD ritiene "insostenibile questa scelta e ciò a più forte ragione se si prende atto del fatto che il suddetto messaggio promuove "nuove regole del gioco" togliendo ai Comuni una parte delle loro competenze". 

Per queste ragioni il Gruppo PPD invita il Governo a promuovere una consultazione presso i Comuni. Tramite la messa in consultazione i Comuni potranno rendere partecipe il Governo delle esperienze maturate in questi anni in materia di smaltimento rifiuti. 

Inoltre il gruppo ritiene che il contenuto del messaggio si scagli apertamente contro l'autonomia comunale; "se poi il messaggio venisse applicato nella sua forma attuale - osserva il gruppo - 50 Comuni ticinesi, che già conoscono la tassa sul sacco, si troverebbero senza alcuna base legale e sarebbero costretti ad adeguare i loro regolamenti comunali, senza neppure essere stati consultati e ciò genera totale disdegno dell’autonomia comunale". 

Il PPD non si esprime né a favore né contro alla tassa sul sacco, ma pone la questione dell'autonomia comunale al centro.

Infine, riguardo al preventivo 2015 il gruppo PPD auspica che il Consiglio di Stato proponga quanto prima le misure più adeguate per contenere il deficit, che dovrà rimanere nel margine della modifica costituzionale adottata di recente dal Popolo e questo evitando di penalizzare le persone disagiate. 

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