Cerca e trova immobili

L'OSPITEUrgono misure concrete per l’alloggio anche a Lugano

22.08.14 - 08:06
PS Lugano
Urgono misure concrete per l’alloggio anche a Lugano
PS Lugano

La Direzione del Partito socialista di Lugano ha preso nota con preoccupazione dello studio pubblicato da UBS, di cui ha dato notizia mercoledì l’ATS: in base allo studio mancheranno 3'000 alloggi in Romandia e in Ticino nei prossimi 12 mesi. Questa penuria di alloggi è destinata certamente a far lievitare i canoni degli affitti a Lugano.

 

Nel contempo il Partito socialista di Lugano ha preso atto con soddisfazione della decisione del Consiglio federale di chiedere alle Camere federali un nuovo credito quadro di 1,9 miliardi di franchi per la promozione, tramite fideiussioni accordate ad enti di utilità pubblica, di alloggi a pigione moderata nel periodo 2015-2021, per aumentare l’offerta di pigioni di alloggi locativi soprattutto negli agglomerati urbani.

 

Mentre un po’ in tutta la Svizzera gli enti pubblici fanno una politica attiva dell’alloggio, in Ticino Cantone e Città dormono sonni profondi da svariati anni. A Lugano il tema è finalmente stato portato nell’agenda politica dall’iniziativa popolare PS-Associazione inquilini-Sindacato VPOD “Per abitazioni accessibili a tutti”, depositata il 3 dicembre 2012 e corredata da oltre 3'000 firme di cittadini luganesi. La risposta del Municipio giunta con il messaggio 8973 del 4 giugno 2014 è insoddisfacente e ora la palla passa al Consiglio comunale di Lugano.

 

La Commissione speciale del Consiglio comunale incaricata di esaminare l’iniziativa e il messaggio municipale si riunirà in data 8 settembre: c’è da sperare che la maggioranza dei consiglieri comunali prenda coscienza che il tempo del laissez faire, laissez aller nel mercato immobiliare luganese deve prendere termine e che il Comune deve mettere in atto una politica seria per le abitazioni a prezzi accessibili, mettendo in campo le necessarie risorse finanziarie, oltre alle sue (scarse) disponibilità di terreni e gli strumenti pianificatori che avrebbe già da tempo potuto utilizzare.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE