La giustizia sportiva brasiliana ha severamente punito il gesto del giocatore
SAN PAOLO (Brasile) - Mano pesante della giustizia sportiva brasiliana sul giocatore del Corinthians Petros, squalificato per sei mesi dopo aver spintonato duramente l’arbitro durante il match con il Santos del 10 agosto scorso.
Il 25enne centrocampista sostiene che il gesto sia stato involontario e di comune accordo con il club ha deciso di presentare ricorso: “Sono un giocatore pulito, un lavoratore. Ora mi sento come un serial killer”.
itm/red