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Trova una fortuna: in Germania ricca ereditiera, in Italia no Una 43enne di Bruxelles potrebbe dover rinunciare a più di un milione di euro
BRUXELLES – Chiunque prima o poi, scherzando, si è augurato di ricevere a sorpresa una bella eredità, per togliersi qualche sfizio, più o meno consistente. A Sara Ferrari è successo. La 43enne, però, potrebbe dover rinunciare a più di un milione di euro di vecchie lire italiane, che ha ricevuto da uno zio scomparso a Berlino.
In particolare in una cassetta di sicurezza la donna ha trovato “alcuni Bot del Tesoro italiano con tagli da 10, 50 e 100 milioni di vecchie lire oltre a denaro contante per un miliardo e 450 milioni in banconote da 500 mila lire, oltre a circa un milione di marchi tedeschi”, come ha spiegato a ilcorriere.it.
L'originaria di Rovigo, che risiede a Bruxelles, si è quindi adoperata per avere il corrispettivo in valuta corrente. La signora Ferrari ha quindi ricevuto nel giro di una decina di giorni il corrispettivo della valuta tedesca, circa 730.000 euro, ma il problema è sorto in Italia. Alla donna è stato comunicato che dal dicembre 2011 “le vecchie lire ancora in circolazione si prescrivono a favore dell’Erario con decorrenza immediata e che il relativo controvalore è versato all’entrata del bilancio dello Stato per essere assegnato al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato”.
La donna, che si è subito rivolta alla “Federazione nazionale consumatori”, rischia di non poter mai vedere i due miliardi delle vecchie lire ereditate dallo zio, purtroppo poco solerte al cambio.
