CANTONECome comportarsi quando fa tanto caldo

LUGANO - Il caldo è giunto alle nostre latitudini in maniera improvvisa e, nel giro di pochi giorni, si è passati da una primavera scontrosa ad un’estate esuberante. Ma come ci si deve comportare durante l’estate con i propri animali domestici? È necessario cambiare abitudini o è meglio mantenere l’orario di passeggiata abituale, anche se questa si svolge sotto il solleone? Lo abbiamo chiesto al Dr. Med. Vet Curzio Bernasconi, del Centro Veterinario Airone a Morbio Inferiore.

Nelle giornate particolarmente calde, come ci si deve comportare nei confronti dei propri animali?
"In generale gli animali che non hanno la libertà di mettersi dove vogliono (uccelli, conigli o criceti o porcellini d’India in gabbia) li lascerei, nelle ore calde, nel posto più fresco che posso offrire. Con i gatti non mi farei quindi problemi perché sanno cercarsi il posto ventilato da sé e sanno quando stare tranquilli, con eccezione però dei più anziani che effettivamente terrei al fresco in quanto possono avere i riflessi rallentati e non reagire correttamente all’aumento di temperatura. I cani invece sono sicuramente da portare a spasso solo quando la temperatura si è abbassata, a meno che non possa garantire delle passeggiate in un bosco all’ombra, dove comunque coprirei solo brevi distanze. Non dimentichiamo che il cane cammina a pochi centimetri dal terreno, quindi l’aria che inspira (e che dovrebbe rinfrescarlo) lo scalda ancora di più".

I cani possono fare il bagno anche subito dopo mangiato o se molto accaldati o è meglio attendere come per l’essere umano?
"Per il bagno mi atterrei più o meno agli stessi parametri dell’essere umano".

Un cane è in grado di capire se la corrente di un fiume è adatta alla sua stazza o è necessario fermarlo in anticipo?
"No, non è in grado, siamo noi che dobbiamo decidere per lui".

Antizanzare, zampironi, antiformiche, spray insetticida, eccetera, fanno male agli animali domestici?
"A parte qualche irritazione della pelle, evento molto raro, non si tratta di prodotti pericolosi e non fanno male. Se si decide di usarli sugli animali è importante usare prodotti specifici per la specie:  ad esempio prodotti per cani solo su cani, in quanto quelli per cani, a volte, sono tossici per i gatti (informarsi sempre prima dell‘acquisto)".

Ci sono accorgimenti particolari da prendere per il pelo, la pelle o contro eventuali parassiti per animali che sono soliti tuffarsi sovente nei nostri laghi o fiumi?
"Nel limite del possibile è sufficiente sciacquare l’animale con acqua dolce dopo i bagni, spazzolare il pelo quando è quasi asciutto, ed eventualmente somministrare per il periodo dei bagni prodotti orali per la pelle (acidi grassi insaturi)".

A livello di vaccinazioni e precauzioni, quali bisogna adottare per chi resta a casa e quali invece per chi si reca all’estero?
"In entrambi i casi sono utili le protezioni contro pulci, zecche e zanzare, da effettuare attraverso gli appositi prodotti per animali che abbiano queste caratteristiche. Poi consiglio la somministrazione mensile di vermifughi per prevenire la Dirofilariosi (e magari anche l’Angiostrongylus). Per chi si reca all’estero si può eventualmente prendere in considerazione la vaccinatione contro la Piroplasmosi (trasmessa dalle zecche, ma non alle nostre latitudini) o la Leishmaniosi (trasmessa da moscerini che pungono: Flebotomi). Consiglio comunque di discutere la necessità di tali vaccini col proprio veteriario".