I mercati hanno reagito al rialzo dopo i dati incoraggianti provenienti dagli Stati Uniti, con il calo a sorpresa dei sussidi settimanali di disoccupazione e la crescita dell'indice Fed di Chicago, per poi però ripiegare in finale di seduta.
L'indice delle blue chip è stato frenato dai titoli di maggior peso, con Nestlé che ha ceduto lo 0,15% (a 66,15 franchi) e soprattutto Novartis che ha lasciato sul terreno lo 0,76% (a 71,45 franchi). Invariata Roche che è rimasta ferma a 252,70 franchi.
Contrastati i bancari: UBS è progredita dello 0,83% (a 16,97 franchi) e Julius Bär dello 0,69% (a 42,28 franchi). In perdita di velocità invece Credit Suisse, che è calata dello 0,11% (a 26,49 franchi).
In ripresa gli assicurativi Zurich Insurance (+0,52% a 253,50 franchi) e in misura minore Swiss Re (+0,06% a 80,55 franchi), così come i titoli più esposti ai cicli congiunturali: ABB ha guadagnato lo 0,69% (a 23,21 franchi), Geberit lo 0,87% (a 268,00 franchi), mentre Adecco ha fatto un balzo del 2,03% (a 70,40 franchi). Nel segmento del lusso Swatch è avanzata dell'1,70% (a 597,50 franchi) e Richemont dell'1,15% (a 92,40 franchi).
La progressione più consistente è stata fatta segnare da Actelion (+2,72% a 77,30 franchi).