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L'eccellenza sportiva ticinese: parola a Pusterla e Bogiani

DIVERSIL'eccellenza sportiva ticinese: parola a Pusterla e Bogiani

13.11.12 - 14:29
Il concorso "Miglior Sportivo ticinese dell'anno" ha premiato come sempre chi si è saputo distinguere nell'anno come la saltatrice in lungo e il coordinatore del progetto "Paradiso… in movimento!"
Ti-Press/Gabriele Putzu
L'eccellenza sportiva ticinese: parola a Pusterla e Bogiani
Il concorso "Miglior Sportivo ticinese dell'anno" ha premiato come sempre chi si è saputo distinguere nell'anno come la saltatrice in lungo e il coordinatore del progetto "Paradiso… in movimento!"
SPORT: Risultati e classifiche

LUGANO - I premi del quinto concorso “Miglior Sportivo ticinese dell’anno”, promosso da Aiuto Sport Ticino, sono stati applauditi da un caloroso pubblico fra conferme e novità.

Per il terzo anno consecutivo Irene Pusterla ha sbaragliato la valida concorrenza, vincitrice nella categoria Élite, come nell’assoluto con il 10,8 per cento di voti. “Non me lo aspettavo, ma ci speravo – ha confessato la saltatrice in lungo – ne sono davvero felice”. L’atleta della Vigor Ligornetto anche nei momenti più difficili ha sentito il calore dei suoi fan: “I miei primi tifosi sono i miei genitori e i miei amici, ma spesso ci sono persone che mi manifestano il loro entusiasmo, mi fanno i complimenti, e questo fa piacere. Altrettanto sono contenta se questo premio potrà aiutare il movimento atletico ticinese”.

Da qualche anno il Comune di Paradiso ha promosso e finanziato il progetto “Paradiso… in movimento!”, ma solo quest’anno i responsabili hanno voluto la luce dei riflettori, tanto da vincere il premio “Sport ed etica”. Il coordinatore Davide Bogiani ha spiegato i motivi di questa scelta: “È una prima nazionale e volevamo far conoscere i nostri risultati dopo un periodo di rodaggio. Ora siamo orgogliosi di presentarci. Il nostro obiettivo è di avvicinare il maggior numero di persone all’attività fisica indipendentemente dalla loro età, dalla loro condizione di allenamento e dalle loro disponibilità economiche. È una sorta di Skype, si basa sull’abbassamento dei costi e sull’accessibilità. È un esempio possibile, che speriamo possa essere esteso ad altri comuni, l’importante è la voglia di fare insieme qualcosa di buono”.

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