MUZZANO«Picchiati sul lavoro nell'azienda agricola»

MUZZANO - È un proverbiale "vaso di Pandora" quello scoperchiato settimana scorsa da Patti Chiari sul caso Crotta. Nella discussa azienda agricola del Luganese, come riferito ieri da tio.ch/20minuti, i problemi non riguardano solo l'igiene e l'origine dei prodotti (coltivati, confezionati e poi venduti fino a poco fa nei supermercati di mezzo Ticino). Il Municipio di Muzzano, infatti, da tempo aveva segnalato al Cantone dei sospetti abusi edilizi sui terreni agricoli, oltre alle carenze igieniche poi denunciate dalla trasmissione televisiva. Ma non è tutto.

Anche gli occhi delle autorità giudiziarie sono puntati sull'azienda. E non da ieri. Il Ministero Pubblico conferma di avere aperto un incarto nei confronti del titolare dell'impresa, per irregolarità finanziarie e reati contro la persona. I fatti all'origine del procedimento, conferma il portavoce della Procura Saverio Snider, risalgono ad alcuni anni fa. Ma l'inchiesta è tutt'ora aperta e include «diverse ipotesi di reato». Alcuni ex dipendenti, sentiti dagli inquirenti, hanno raccontato di essere stati «maltrattati e percossi» durante l'impiego nell'azienda. Su queste presunte lesioni fisiche i magistrati vogliono vederci chiaro. L'indagine è affidata alla Procuratrice pubblica Raffaella Rigamonti.