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CASTEL SAN PIETROIl dolore della famiglia: "Rispettate il nostro lutto"

05.04.10 - 17:27
Si fa strada l'ipotesi dell'omicidio in casa, il corpo portato poi sul Lario, e gettato in acqua a nord di Laglio
Ti-Press Francesca Agosta
Il dolore della famiglia: "Rispettate il nostro lutto"
Si fa strada l'ipotesi dell'omicidio in casa, il corpo portato poi sul Lario, e gettato in acqua a nord di Laglio

CASTEL SAN PIETRO - "La tragedia che ha colpito la nostra famiglia ci ha profondamente addolorati e scossi". La famiglia di Beatrice Sulmoni è, comprensibilmente, sotto shock. I parenti, nonostante i tentativi dei cronisti, non hanno rilasciato dichiarazioni, ma un comunicato indirizzato ai mass media è stato letto ai giornalisti dal sergente maggiore Marco Frei, addetto stampa della Polizia cantonale.

"In questo momento è ancora prematuro poter esprimere il nostro dolore nonché commentare quanto purtroppo accaduto". "Vi chiediamo quindi - concludono i parenti rivolgendosi ai mass media - di rispettare il nostro lutto, la nostra discrezione e la nostra intimità".

La famiglia si stringerà ora intorno al figlio della coppia, 7 anni, che si è improvvisamente visto privare della madre, per mano del suo stesso padre. Marco Siciliano, accusato dell'omicidio, si trova presso il carcere La Farera, in attesa di essere nuovamente ascoltato dalla procuratrice pubblica Rosa Item.

Si fa strada in queste ore l'ipotesi che l'omicidio sia avvenuto in casa, e che poi Siciliano abbia portato il corpo della moglie sul Lago di Como, passando probabilmente per uno dei valichi che, di notte, restano incustoditi. Un'ipotesi è che l'uomo sia transitato dal valico della Valmara, sia sceso dalla Valle d'Intelvi e abbia poi gettato il corpo nel Lario all'altezza di Argegno o Brienno, pochi chilometri a nord di Laglio, il che giustificherebbe il ritrovamento, venerdì, del cadavere, nella località che ospita la villa di George Clooney.

f.c.

Foto Ti-Press Francesca Agosta

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