Dall'inizio dell'emergenza i casi positivi registrati sono 31'652. I morti restano 1'682.
In Ticino, dopo diversi "doppi zero" è stata segnalata una nuova infezione.
BERNA - Sono 35 le nuove infezioni da Covid-19 in Svizzera confermate oggi dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) che fanno salire il totale a 31'652 contagi. Ieri - lo ricordiamo - i nuovi contagi erano stati 62. Sabato 69, mentre venerdì 58. Un leggero rallentamento - provocato anche dalla consueta diminuzione dei test effettuati durante il weekend - che però non cancella la preoccupazione - espressa a più riprese da vari esperti - per l'incremento progressivo dei contagi registrato nel Paese da inizio della scorsa settimana.
Preoccupazione - Oltre alla Task-Force elvetica, tra le diverse voci critiche vi è anche quella del medico infettivologo luganese Christian Garzoni: «Benché la situazione in Ticino sia sotto controllo - ci ha confidato ieri - sono molto preoccupato per quello che sta succedendo in Svizzera tedesca e in Romandia e condivido - senza cadere nell'allarmismo - la preoccupazione del capo della task force Matthias Egger». Il direttore sanitario ha sottolineato che ad allarmarlo sono soprattutto i potenziali focolai che possono svilupparsi in posti affollati. «Gli assembramenti sono un tema delicato che fa paura anche a noi esperti», ha sottolineato Garzoni ricordando quel che è successo il 21 giugno alla discoteca Flamingo di Zurigo dove un solo paziente infetto ha fatto finire in quarantena ben 300 persone.
Nessun decesso - Se da un lato i contagi aumentano in maniera preoccupante, dall'altro le vittime per ora restano stabili: da inizio emergenza sono infatti 1'682 le persone decedute, nessuna delle quali nelle ultime ventiquattro ore. Per quel che concerne i test, ne sono finora stati effettuati ben 566'594 (3'685 nelle ultime 24 ore), il 6,7% dei quali è risultato positivo. «Più tamponi, positivi o negativi, - precisano le autorità sanitarie elvetiche - possono essere fatti alla stessa persona».
Nuovo contagio in Ticino - Per quanto riguarda il Ticino, ricordiamo che le autorità cantonali non pubblicano più l'aggiornamento della situazione nel fine settimana e nei festivi. Ma secondo quanto anticipato dal Cantone alla RSI, nelle ultime 24 ore è stata segnalata una nuova infezione. Il bilancio dei casi positivi sale quindi a 3'328, mentre i decessi restano 350 e l'ultima vittima risale allo scorso 11 giugno. «Il Ticino - ha precisato ieri Garzoni - è al momento un'isola felice, quasi "Covid-free". La situazione al momento e buona ma non bisogna mollare». E soprattutto è fondamentale rispettare le semplici regole che abbiamo imparato a conoscere e utilizzare durante la fase acuta della crisi: ovvero distanziamento fisico, igiene e l'uso della mascherina.
Qusi 50'000 registrazioni a SwissCovid - Intano continua a destare molto interesse l'app Swiss-Covid che permette l'identificazione delle catene di contagio. Secondo gli ultimi dati forniti oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST), 855'080 utenti hanno scaricato l'applicazione. Si tratta di 48'000 registrazioni in più nelle ultime ventiquattro ore.