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HCLVicky troppo amica dei giocatori e Larry… già pronto per il Langnau

03.04.13 - 13:11
Senza un'epurazione a Lugano ogni coach è destinato a fallire. Huras, che già lunedì diceva "Quando è stata l'ultima volta che un allenatore è stato in carica qui?", potrebbe ricominciare subito dai Tigers
Keystone
Vicky troppo amica dei giocatori e Larry… già pronto per il Langnau
Senza un'epurazione a Lugano ogni coach è destinato a fallire. Huras, che già lunedì diceva "Quando è stata l'ultima volta che un allenatore è stato in carica qui?", potrebbe ricominciare subito dai Tigers
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LUGANO – Chiuso un rapporto, lentamente, tutti gli altarini vengono scoperti. Questo sta già succedendo a Lugano dove l’esonero, il licenziamento, l’allontanamento – chiamatelo come volete – di Larry Huras è ancora “caldo”.

L'opinionista di 20minuti Klauss Zaugg ha avuto un interessante scambio di battute con Larry Huras prima che questi venisse sollevato dall’incarico. E dalla conversazione ha tratto spunti interessanti.

Tutto è cominciato con un SMS inviato all’ormai ex coach bianconero a Pasquetta: “Sei ancora in carica a Lugano?”. La risposta è stata eloquente: “Quando è stata l'ultima volta che un allenatore è stato in carica qui a Lugano?”.

Il “pessimismo hurasiano” è nato e cresciuto – secondo Zaugg - con la presa di coscienza che a Lugano un piccolo gruppo di giocatori, del quale fanno parte Flavien Conne e Julien Vauclair, è più potente di qualsiasi allenatore. Visto che le cose stanno in questa maniera c’è solo una certezza: il successore di Larry, chiunque egli sia (ora si parla insistentemente di Eldebrink) sarà destinato al fallimento.

La presidente Mantegazza è troppo vicina ai giocatori. Ha potere ma non coraggio per – finalmente – affidarsi totalmente a un coach e fare fuori due o tre atleti. Prova di questa situazione l’ha data la questione Sannitz, bocciato da Huras e ceduto (ma solo in prestito) al Kloten. Ora che l’allenatore è stato lasciato a piedi Raffaele tornerà alla Resega, pronto a riprendere il suo posto in squadra, dove rimarrà fino al 2016.

Zaugg ha continuato sottolineando che il Lugano non ha un problema di allenatore – possibile che negli ultimi anni non sia mai arrivato quello “giusto”? - bensì di gestione. E poi ha ipotizzato l’arrivo dell’ormai ex Ambrì JJ Aeschlimann in sostituzione del traballante Roland Habisreutinger.

E Huras, in tutto ciò che farà?
I soliti beninformati lo danno vicino al Langnau dove, magari già in questa stagione, andrebbe a sostituire il pericolante Alex Reinhard.

Il buon Larry, secondo Zaugg, è pronto a rimettersi subito al lavoro, “Sarei la persona perfetta per l’Emmenthal”. Solo fantasia? Dipenderà – e molto anche – dal modo in cui si svilupperà la serie tra i Tigers e il Losanna. Quel che è chiaro è che i giallorossi hanno attentamente monitorato la situazione-Lugano negli ultimi giorni e ora potrebbero aver via libera.

Il Langnau, d’altronde, avrebbe bisogno di un capo carismatico, un generale di banda, in grado di pilotare una banda di giovani e organizzare la fase difensiva del gioco. E questo profilo ricalca fedelmente quello di Huras. il quale, tra l’altro ha il merito di parlare correntemente tedesco, francese, italiano e inglese e di essersi fatto “nome” ed esperienza. Potrebbe insomma essere più che rispettato in un gruppo in cerca di una guida.

Giovedì mattina, ore 11, segui in diretta streaming su Ticinonline la conferenza stampa di Larry Huras

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