Il serbo, numero 2 al mondo, ha sconfitto in semifinale il ceco col risultato di 6-3, 6-4 volando così in finale dove aspetta il vincente della sfida tra Federer e Murray
SHANGHAI (Cina) – Ci ha sperato, ha provato a lottare e a restare aggrappato al match Tomas Berdych (Atp 7), nella semifinale del Masters di Shanghai, ma contro questo Djokovic (2) c’è poco da fare. Il serbo a tratti è sembrato il Nole del 2011 e per il ceco non c’è stato scampo.
Nel primo set il numero 2 al mondo è scappato subito sul 5-1, per poi farsi recuperare fin sul 5-3 e palla break a favore di Berdych, ma in quel momento è uscito fuori il vero Nole, quello che si era visto nei primi 23’: due dritti e un ace e il set è servito.
La seconda frazione sembrava poter iniziare in modo diverso con Berdych bravo a mantere il primo servizio a zero, ma da lì in poi…è salito in cattedra Djokovic: il serbo dopo aver impattato sull’1-1 ha infilato 8 punti consecutivi, contro nessuno del suo avversario. Il break è stata una logica conseguenza, col ceco a correre come un forsennato a destra e a sinistra a inseguire i colpi perfidi di Nole. Ogni turno di servizio il serbo l’ha sempre dominato, mentre in quelli di risposta… ha sempre costretto Berdych a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il game, anche se in vantaggio 40-0: pazzesco!
Un plauso va comunque fatto al numero 7 al mondo, perché anche in questo secondo set è riuscito a restare in scia al fenomeno di Belgrado (che in tutto il secondo parziale ha perso soli tre punti al servizio), ma alla fine Berdych si è dovuto arrendere dopo 1h26’ di gioco col punteggio di 6-3, 6-4.
Ora Djokovic aspetta il vincente dell’altra semifinale, quella tra Federer e Murray: la sfida di oggi ha comunque permesso al serbo di lanciare un messaggio forte e chiaro anche a RogerOne. La corsa al numero 1 al mondo è sempre più lanciata e, in questo momento, Nole sembra davvero il giocatore più forte in circolazione.