Lega di Lugano
Se prima pensavamo di vivere in una città sicura, oggi purtroppo non possiamo più dirlo e tanto meno percepirlo. Anche la Capo Dicastero Valenzano in un’intervista ha ammesso l’aumento delle violenze in città. Infatti vi è stata un’altra aggressione sessuale a Lugano nei confronti di una ragazza minorenne perpetrata da (sembrerebbe) richiedenti l’asilo. Al momento le autorità non hanno ancora divulgato la nazionalità degli aggressori, ma diamo tempo a chi conduce l’inchiesta di confermare quello che pensiamo. Se l’intento è quello di non generare paura fra i cittadini, diciamo che l’esercizio sta proprio riuscendo male. C’è una chiara escalation di questi eventi e non possiamo più tollerare. Oltre a questo episodio, venerdì notte nella zona più indecente di tutta la città, ovvero la Pensilina, territorio ormai preso d’assalto da giovani ubriachi e rissosi, vi sono stati due fermi per appunto l’ennesima rissa. Come se non bastasse a conferma che Lugano non è più quella di prima, anche un noto food blogger di Lugano la stessa sera, mentre stava camminando tranquillamente con il cane, è stato avvicinato da due magrebini che volevano derubarlo. Fortuna vuole che sia stato in grado di difendersi,ma se al suo posto ci fosse stata una donna o un anziano? Non possiamo tollerare questa criminalità.Fuori da casa nostra i delinquenti, è ora di dare pene più severe a questa gente! La brava gente che si alza al mattino per andare a lavorare e paga le tasse, ha il diritto di sentirsi tutelata. Cosa stiamo aspettando a creare una sede operativa 24h/24 della Polizia in Pensilina? Solo chi vive con le fette di salame sugli occhi può pensare che l’immigrazione possa essere un valore aggiunto per il nostro paese.