La decisione della corte ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Monza.
MONZA - Morgan, alias Marco Castoldi, è stato assolto dalla Corte d'appello di Milano dall'accusa di aver sottratto fraudolentemente i propri beni all'esecuzione dell'erario, «perchè il fatto non sussiste». La decisione della Corte ha confermato la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Monza, impugnata dalla Procura della medesima città.
Lo hanno spiegato gli avvocati Rossella Gallo, Alex Ingrassia e Leonardo Cammarata, difensori del musicista italiano, i quali hanno anche sottolineato che Morgan non è mai stato imputato per frode fiscale. Le accuse, precisano gli avvocati, riguardavano una presunta sottrazione di beni al fine di non pagare le tasse, accusa dalla quale, appunto, l'artista è stato assolto.