L'attore americano non ha preso bene un'osservazione da parte del pubblico dopo la proiezione del film "Ferrari".
NEW YORK - Forse stanco e stressato, sicuramente teso e irascibile, l'attore americano Adam Driver, protagonista dell'ultimo film di Michael Mann “Ferrari”, non ha digerito una critica e si è reso protagonista di un triste siparietto. Ma andiamo con ordine, Driver si trova in Polonia in occasione del Camerimage Film Festival.
Domenica dopo la proiezione del film si è intrattenuto con il pubblico per rispondere alle domande. Driver nel film interpreta Enzo Ferrari durante la crisi della scuderia italiana e l'iconica corsa Mille Miglia del 1957. «Cosa ne pensi della scena dell'incidente? Mi è sembrata molto dura e un po' scadente», ha osato chiedere uno spettatore. «Vaffanc**o. Non lo so. Prossima domanda», ha invece tagliato corto l'attore americano.