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Valute e FrontiereTop manager: ecco chi guadagna di più in Svizzera, il confronto con l’Italia

04.04.24 - 10:00
Nel 2023 gli stipendi dei top manager svizzeri di società quotate in Borsa sono cresciuti del 7%
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Top manager: ecco chi guadagna di più in Svizzera, il confronto con l’Italia

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Nel 2023 gli stipendi dei top manager svizzeri di società quotate in Borsa sono cresciuti del 7%

Gli stipendi dei top manager svizzeri non sembrano conoscere crisi. L’agenzia di stampa economico-finanziaria Awp ha condotto un’analisi sui rapporti d’esercizio di 16 società appartenenti all’indice borsistico SLI (Swiss Leader index) che hanno già pubblicato i conti completi. Dai dati emersi si è registrato un aumento del 7% dei compensi dei massimi dirigenti. L’analisi non è completa poiché all’appello mancano le relazioni di alcune delle più importanti aziende quali UBS e Zurich, ma è sufficiente per dare una indicazione sull’andamento dei compensi di chi guida le aziende leader svizzere.

Inoltre, se non ci fosse stato un cambio di dirigenza al vertice dell’azienda Roche, probabilmente la crescita degli stipendi top nel 2023 sarebbe stata ancora maggiore, dato che lo scorso anno la posizione più pagata era stata proprio quella dell’amministratore delegato di Roche, Severin Schwan. A quanto pare l’attuale dirigente, Thomas Schinecker, in carica da marzo 2023, ha uno stipendio significativamente inferiore a quello del predecessore.


Il top manager più pagato in Svizzera nel 2023

Si chiama Vasant Kalathur Narasimhan, conosciuto come Vas Narasimhan, e ha 47 anni il manager più pagato in Svizzera nel 2023. Nato in America, di origini indiane, Narasimhan è alla guida di Novartis e per manovrarne il timone ha incassato 16,3 milioni di franchi. Si tratta di uno stipendio record per la Svizzera, non se ne vedevano di così elevati dal 2013, quando venne approvata l’iniziativa “contro le retribuzioni abusive” con il 68% di voti positivi. L’iniziativa aveva lo scopo di frenare la crescita esponenziale di questo tipo di remunerazione.

Uno dei fattori che ha influenzato la crescita degli stipendi è stato l’andamento positivo delle azioni che ha fatto aumentare il valore dei bonus legati alle stock options che fanno parte della remunerazione dei top manager. In conseguenza sono aumentati anche gli stipendi delle altre figure dirigenziali che hanno registrato un incremento dell’8%.


Quanto guadagnano i top manager in Italia?

Vas Narasimhan, il dirigente di Novartis, guadagna più o meno di un top manager in Italia? Il Sole 24 Ore stila la classifica dei manager più pagati tra le società italiane quotate in Borsa. L’ultima “Paywatch” disponibile risale al 2022. Al primo posto, con un guadagno di 51 milioni 184mila 773 euro c’è Mike Manley, uno stipendio stellare rispetto a quello di Narasimhan che, al cambio attuale tra euro e franchi svizzeri, avrebbe ricevuto un compenso di “soli” 16 milioni 568mila 950 euro (la conversione in euro è stata effettuata utilizzando il motore di cambio di CambiaValute.ch, il principale cambio online dell'area del Ticino). La cifra incassata da Manley, tuttavia, comprende anche la liquidazione ricevuta dell’ex top manager di Stellantis dopo aver lasciato la casa automobilistica franco-italiana.

Proseguendo nella classifica, al secondo posto c’è Fulvio Montipò con 49 milioni 120mila 360 euro. Amministratore delegato di Interpump, azienda leader nella produzione di pompe ad alta pressione nel settore dell’oleodinamica. Anche in questo caso, tuttavia, il compenso è falsato verso l’alto per il fatto che Montipò non è solo l’a.d. ma anche il proprietario di Interpump e ha quindi incassato una quota importante di dividendi. Terzo classificato è Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, che ha ricevuto 19,97 milioni di euro dall’azienda. Pur depurando la classifica dai casi di Manley e Montipò, si direbbe che i manager italiani guadagnino molto di più di quelli svizzeri. Per trovare uno stipendio equiparabile a quello di Narasimhan bisogna scorrere la classifica fino al sesto posto dove troviamo Carlo Cimbri amministratore delegato e direttore generale del gruppo Unipol, con un compenso pari a 16 milioni 440mila 845 euro.

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Questo articolo è stato realizzato da CambiaValute.ch, non fa parte del contenuto redazionale.
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