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TargetCreare esperienze emotive? É la chiave del marketing

15.05.24 - 17:04
Come le emozioni possono plasmare le decisioni di acquisto e come il neuromarketing può trasformare l'esperienza del cliente
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Creare esperienze emotive? É la chiave del marketing

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Come le emozioni possono plasmare le decisioni di acquisto e come il neuromarketing può trasformare l'esperienza del cliente

Il pubblico non è un semplice consumatore. Almeno, non solo. Pensare, quindi, di doverlo attirare e convincere all’acquisto con un semplice messaggio potrebbe non bastare. Una campagna di marketing moderno, infatti, deve saper guardare anche ad altri aspetti. Soprattutto, deve farlo in base alle caratteristiche del prodotto al centro della campagna. Che strada intraprendere? Quella delle emozioni. Le aziende che riescono a suscitare una reazione emotivamente positiva attraverso il messaggio pubblicitario, il design dei prodotti e le esperienze di acquisto, possono ottenere un vantaggio mercato. Decisivo, in alcuni casi. Scopriamo come alcune tecniche di neuromarketing - e altre strategie - possono creare esperienze profondamente emotive e memorabili.

Neuromarketing: capire le emozioni del consumatore

Ok, stiamo proprio parlando di scienza da applicare al marketing. Questa non è un’esercitazione, quindi prestiamo la giusta attenzione. Il neuromarketing è in crescita esponenziale, ma come funziona? Vengono utilizzate le neuroscienze per studiare come il cervello dei consumatori possa reagire a messaggi pubblicitari, branding e altre esperienze di marketing. Chiaro, in questo caso stiamo scendendo in un campo molto specifico e che si pone come obiettivo quello di mescolare strumenti scientifici - anche medici - e campagne pubblicitarie. È possibile sfruttare esami come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) o l’eye-tracking per permettere ai marketer di ottenere insight per comprendere cosa attira l'attenzione dei consumatori e cosa scatena le loro decisioni emotive. Le aziende, quindi, possono impiegare il neuro-marketing per ottenere informazioni utili per ottimizzare le pubblicità e migliorare il posizionamento dei prodotti nei negozi. Con questo approccio di tipo scientifico i marketer possono creare strategie basate su dati concreti piuttosto che su mere ed effimere supposizioni.

Design emotivo: creare prodotti che parlino al cuore

In precedenza, abbiamo citato il design come uno degli aspetti centrali per l’attivazione delle connessioni emotive. Un prodotto - già nella sua forma - può far emergere sentimenti di benessere, sicurezza o felicità. Aspetti, questi, che possono diventare fondamentali per innescare preferenze dei consumatori stabili sul lungo periodo. Le aziende che, quindi, investono in un design orientato alle emozioni possono soddisfare le necessità fisiche dei clienti e ne conquistano anche la parte più legata ai sentimenti. Come fare? Facile. Vanno presi in considerazione colori, forme e materiali, fattori che evocano specifiche risposte emotive e modificano la percezione del prodotto. Per esempio, l'uso di colori caldi può stimolare sentimenti di comfort e sicurezza, mentre linee pulite e design minimalista possono trasmettere tranquillità e ordine.

Esperienze d’acquisto innovative

Stimolare la componente emotiva è una soluzione vincente per fidelizzare il compratore. Perché? Vivere un’esperienza positiva resta nella memoria di ogni persona, questa può essere sfruttata e fatta tornare a galla nel momento giusto. Come? Musica, colori, uso delle luci. Ogni dettaglio può risvegliare quella sensazione positiva e portare l’utente verso un nuovo acquisto. L'integrazione di tecnologie come la realtà virtuale o aumentata può trasformare un’esperienza di acquisto tradizionale in un’avventura ricca di emozioni e in grado di lasciare un ricordo duraturo.

L’efficacia delle emozioni

L'abilità di creare esperienze emotive, quindi, rientra nelle componenti che un marketer moderno deve saper utilizzare. Creare connessioni profonde può aiutare per creare un legame duraturo con il pubblico. Il neuro-marketing può servire, perciò, per influenzare e condizionare le emozioni degli utenti per invogliarli all’acquisto e la fidelizzazione. Creare esperienze che siano emotivamente coinvolgenti, quindi, migliora la percezione del brand e aumenta sia la fedeltà del cliente che le vendite. La comunicazione attuale è diventata parecchio intensa, per questo serve saper trovare strade alternative per non finire imbottigliati nel traffico delle migliaia di messaggi presenti sul mercato. Allora, investire nel neuromarketing e nel design emotivo può trasformarsi in una scelta strategica per qualsiasi marchio che aspira a prosperare in un ambiente di mercato competitivo. Possibile dire, quindi, che il futuro del marketing possa basarsi su una comprensione approfondita e rispettosa delle emozioni umane. Le aziende che sapranno cavalcare la possibilità di utilizzo di queste tecniche - continuando a innovare nelle modalità con cui connettersi emotivamente ai loro clienti - saranno quelle capaci di distinguersi nel prossimo futuro.

L’evoluzione della comunicazione e del marketing digitale richiede processi di management sempre più sofisticati per ottenere un ritorno degli investimenti in linea con gli obiettivi delle aziende. Ed è per questo che noi, ogni giorno, puntiamo a ottimizzare e a raffinare le nostre strategie, allo scopo di valorizzare e rendere proficua la presenza online di decine tra aziende e professionisti, per accrescere il loro business.

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Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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