Cerca e trova immobili

TargetUna campagna… tutto fumo e sorpresa: il caso Snoop Dogg stravolge il marketing

07.12.23 - 11:48
“L’azzardo di Snoop Dogg riscrive le regole del marketing nella campagna per Solo Stove"
Solo Stove
Una campagna… tutto fumo e sorpresa: il caso Snoop Dogg stravolge il marketing

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

“L’azzardo di Snoop Dogg riscrive le regole del marketing nella campagna per Solo Stove"

La miglior mossa per un piano marketing azzeccato? Attirare l’attenzione. Certamente, quello che è riuscito a fare l’agenzia Martin nella sua campagna per Solo Stove.
Il volto scelto è stato quello di Snoop Dogg, personaggio arcinoto in campo musicale e per il suo stile di vita legato a doppio filo con l’utilizzo quotidiano della cannabis.

 

L’impatto e il carisma di Snoop Dogg nel marketing

Un testimonial particolare, quasi difficile da gestire a causa del suo lifestyle per certi versi estremo. La chiave del successo è stata trovata grazie al gioco dell’annuncio a sorpresa, per quella che è stata una vera e propria campagna di marketing… nascosta.
Sì, e probabilmente siamo di fronte a quello che potrebbe diventare un caso che farà scuola nel marketing contemporaneo.
La modalità fa sempre la differenza e quella scelta dall’agenzia Martin è servita per sorprendere, incuriosire, creare dibattito e poi smascherare cosa ci fosse, davvero, dietro a quello che sembrava un semplice annuncio personale.
Snoop Dogg pubblica sui propri canali una foto in bianco e nero: sguardo pensoso, il clima è quello di una riflessione e la didascalia che accompagna tutto recita: “Ho discusso molto con la mia famiglia, ho deciso di smettere di fumare”.

 

Una pianificazione sorprendente

Bem! Che schiaffone per il mondo social che inizia a rincorrersi in reazioni sempre più cariche di sorprese. Sì, perché non ci troviamo di fronte al semplice tabagista che prende coscienza che il fumo faccia male e decide di troncare il suo rapporto con il tabacco. No, perché Snoop Dogg è una vera e propria icona della cultura della cannabis.
Nonostante, infatti, il suo impegno storico nel mondo della musica e del rap, il cantante americano è ben più famoso per il suo intreccio profondo, appunto, con la cannabis.
Le reazioni social sono state disparate, quasi incredule e non sono mancate le derive ironiche data la nota storia dello strapagato “impiegato” a servizio del rapper, con il solo compito di “rollatore”… e non serve entrare nei dettagli del mestiere.
L’hype creato dall’annuncio di Snoop Dogg è stato travolgente, così l’attesa per una seconda possibile comunicazione è diventata spasmodica.
Si entra, così, nella seconda parte della campagna ideata dall’agenzia Martin. La pubblicazione di un vero e proprio spot che rivelava come Snoop Dogg non avesse fatto altro che decidere di eliminare il fumo dalla sua vita, ma il fumo del forno!
Solo Stove, infatti, è leader nel settore di forni, fornelli da campo e caminetti mobili, tra le altre cose.

 

La potenza dei social media

Il video, della durata di soli 30 secondi, ha avuto un successo clamoroso, raggiungendo su Instagram oltre 50 milioni di visualizzazioni.
L'idea alla base della campagna di Solo Stove, pianificata dall'agenzia Martin, ha sfruttato la sorpresa e l'elemento inaspettato per catturare l'attenzione del pubblico. Questo ha mostrato come una narrazione ben pensata e una rivelazione dettata da tempistiche ben precise possano moltiplicare l'efficacia di una campagna pubblicitaria. L'uso dell'ossimoro (del contrasto) - un “ambasciatore” della marijuana che promuove un prodotto senza fumo - ha creato un collegamento tra il prodotto e il concetto di "fumo", rendendo la campagna sia accattivante che memorabile. Soprattutto, per le reazioni prodotte.
Questo esempio, quindi, sottolinea quanto sia cresciuta l'importanza dei social media nel mondo del marketing moderno. Una forza crescente che ha manifestato la capacità di raggiungere un vasto pubblico. Inoltre, la campagna è stata basata sulla creazione di podcast, pubblicità esterna e digital, mettendo in evidenza l’efficacia di una strategia integrata e capace di sfruttare diversi canali per massimizzare la portata e l’impatto.

L’evoluzione della comunicazione e del marketing digitale richiede processi di management sempre più sofisticati per ottenere un ritorno degli investimenti in linea con gli obiettivi delle aziende. Ed è per questo che noi, ogni giorno, puntiamo a ottimizzare e a raffinare le nostre strategie, allo scopo di valorizzare e rendere proficua la presenza online di decine tra aziende e professionisti, per accrescere il loro business.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.

 

 


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
COMMENTI
 

Buonsenso? 4 mesi fa su tio
Pubblicità occulta. Attirare l attenzione con una simil-fake news (non indicata come pubblicità) e poi incassare i soldi...

Dex 4 mesi fa su tio
suo stile di vita legato a doppio filo con l’utilizzo quotidiano della cannabis…sarebbe? il cantante americano è ben più famoso per il suo intreccio profondo, appunto, con la cannabis. Si capisce da questo articolo che il “giornalista” non ha idea di cosa scrive.

Pianeta Terra 4 mesi fa su tio
Tutto fumo e niente arrosto
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE