Il governo libanese ha aggiornato il bilancio delle vittime, che ora superano quota 200
BEIRUT - Sono trascorsi oltre due mesi dal disastro avvenuto al porto di Beirut, dove lo scorso 4 agosto una violentissima esplosione ha devastato la capitale libanese. E il bilancio continua ad aggravarsi.
Nelle ultime ore, il governo libanese ha pubblicato un aggiornamento sul numero delle vittime dell'esplosione, che ha ufficialmente superato quota 200. Ai 195 decessi confermati si aggiungono 7 dispersi: tre libanesi, cinque siriani, un egiziano. Il totale raggiunge così le 202 vittime.
Si tratta tuttavia di un bilancio che non può ancora essere etichettato come definitivo. Solo ieri, uno dei feriti - che si trovava in coma da oltre due mesi, è morto a causa delle gravi lesioni. E sono decine le persone (fra gli oltre 6'000 feriti del disastro) a trovarsi ancora in gravi condizioni.