Il bilancio delle vittime è salito ad almeno 16. In arrivo anche Katia e Jose
PORTO RICO - Non si ferma la furia dell’uragano Irma che, dopo avere travolto le Piccole Antille, si è spostato sulle Isole Vergini, causando almeno quattro morti, che si sono aggiunti al triste bilancio destinato a salire. Anche il passaggio su Portorico ha lasciato dietro di sé almeno due vittime.
Nell’arcipelago di Turks e Caicos alcune persone hanno descritto le «pareti della casa che si muovevano come se venissero scosse» e una «pressione tale da essere percepita nel petto».
HAPPENING NOW: #Irma batters Turks and Caicos. pic.twitter.com/Y2ykbUpwt3
— Nina Harrelson ? (@NinaHarrelsonTV) September 8, 2017
In mattinata Irma dovrebbe toccare la Repubblica Dominicana e Haiti, per poi spostarsi su Bahamas e Cuba, dove 36mila turisti sono stati evacuati. In Florida e Georgia si parla di altre cifre: più di un milione di persone sono in fuga dalle loro abitazioni, soprattutto da Miami Beach.
Il servizio meteorologico di Miami ha avvertito le persone di implementare i piani di emergenza, definendo la situazione «potenzialmente mortale».
La fuga dall’uragano è intensa anche a Orlando e Savannah, con code chilometriche sulle strade.
Intanto all'orizzonte c'è l'uragano Jose che si stata rafforzando più rapidamente del previsto ed ora è passato a categoria 3 su un massimo di 5 (quello di Irma) con venti a 191 km/h. E un terzo uragano, Katia, si è formato nel Golfo del Messico.