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TURCHIAL’autore della strage ha sparato più di 120 colpi

02.01.17 - 07:58
Dopo diverse ore sono ancora molti i punti che non sono stati chiariti
L’autore della strage ha sparato più di 120 colpi
Dopo diverse ore sono ancora molti i punti che non sono stati chiariti

ISTANBUL - Più di 24 ore dopo la strage, che ha causato la morte di 39 persone e 65 feriti in una discoteca di Istanbul, sono ancora molti gli interrogativi. L’attentatore è ancora a piede libero e per ora nessuna rivendicazione è arrivata.

Responsabili del doppio attentato che ha provocato 45 morti nel centro di Istanbul il 10 dicembre scorso, i ribelli curdi hanno questa volta negato il loro coinvolgimento.

Nessuna rivendicazione nemmeno da parte dell’Isis.

Nessuna pista privilegiata - Precisando che l’aggressore ha lasciato l’arma sul luogo del massacro «approfittando del caos per fuggire», il primo ministro turco Binali Yildirim non si sbilancia sulle piste che la polizia sta seguendo. Ha solo aggiunto che l’indagine «prosegue in modo minuzioso».

I video pubblicati domenica sui social network avevano mostrato un uomo che entrava nella discoteca sparando, ma le autorità turche hanno successivamente vietato la diffusione di qualsiasi immagine dell’attacco.

Interrogativi sull’identità dell’attentatore, sulle motivazioni e sul numero delle vittime straniere: ieri le autorità avevano indicato di aver trovato 15 corpi appartenenti a stranieri, ma ora i rappresentanti diplomatici avrebbero diffuso un numero più alto.

Domenica sera il primo ministro canadese Justin Trudeau ha annunciato che anche un cittadino canadese figura tra le vittime. Ci sarebbero dunque almeno 22 morti di nazionalità straniera tra gli 800 giovani presenti in discoteca.

180 colpi - Secondo il canale NTV, l’aggressore avrebbe sparato tra i 120 e i 180 colpi in sette minuti, prima di cambiarsi d’abito e fuggire.

 

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