Un medico specialista in dipendenze e problematiche legate agli stupefacenti spiega che la star potrebbe essere stata stroncata da una «combinazione di oppiacei orali e benzodiazepine»
NEW YORK - La morte del cantante Prince potrebbe essere stata causata da una "overdose accidentale". A rivelarlo è Drew Pinsky, medico specialista in dipendenze e problematiche legate agli stupefacenti.
A suo parere, la star di Minneapolis potrebbe essere stata uccisa da un uso fuori controllo di antidolorifici oppiacei, probabilmente una «combinazione di oppiacei orali e benzodiazepine (un comune psicofarmaco)». «È un mix estremamente pericoloso perché impedisce di respirare e si muore», ha aggiunto il medico, precisando che forse Prince soffriva di un «problema di salute cronico» come cancro o malattie cardiache. «Avremo la nostra risposta a tempo debito», ha aggiunto.
Molti osservatori ritengono infatti sia da escludere l'ipotesi della 'classica' overdose legata ad un utilizzo ricreativo delle droghe, poichè Prince era un salutista e vegano, molto attento al suo benessere fisico.