Cerca e trova immobili
Parla il padre di un bambino che sta seguendo la cura sperimentale che è stata proposta per il piccolo Charlie Gard
BALTIMORA - «Se mio figlio fosse nato in Inghilterra, sarebbe già morto», sono queste le chiare parole del padre di Arthur jr. Estopinan, bambino americano curato per una malattia molto simile a quella del piccolo Charlie Gard. A seguirlo proprio lo stesso dottore che si è offerto di aiutare il piccolo britannico, per il quale diversi gradi di giudizio hanno decretato lo spegnimento delle macchine che lo tengono in vita.
Come si può leggere su huffingtonpost.it, Arthur jr. è nato e cresciuto a Baltimora, negli Stati Uniti. Gli erano stati dati due mesi di vita nel 2011, oggi ha sei anni ed è migliorato: muoveva solo gli occhi, oggi anche braccia, mani e piedi e si muove grazie a una seggiola a rotelle.
«Ho parlato con il medico che vorrebbe seguire Charlie. Ha un piano per migliorare le sue condizioni di salute e dice che c'è speranza. Credo che Charlie meriti un'altra chance. Sono andato a trovare i suoi genitori. È come se fossimo una sola famiglia», ha concluso il padre.
