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BEIRUT - Dei tre convogli che erano stati programmati oggi dal Programma Alimentare Mondiale (Pam) per i villaggi del sud del Libano di Tebnin, Rmeich e Naqura, le forze israeliane hanno autorizzato solo il primo e dei 18 camion previsti, con cibo ed altri aiuti, solo sei potranno raggiungere la destinazione. Lo denuncia lo stesso Pam in un comunicato diffuso oggi nel quale si rileva che la prima volta che non è stato autorizzato un convoglio è stato domenica scorsa, per la città di Marjayoun.
"Siamo sempre più frustrati che il movimento dei nostri convogli sia ostacolato - dichiara il coordinatore per l' emergenza del Pam a Beirut, Amer Daoudi - e che si lasci gente senza soccorsi ormai da quasi tre settimane. Non abbiamo tempo da perdere. Quelle popolazioni stanno finendo cibo, acqua e medicine. Molti sono poveri, malati o anziani e non hanno potuto essere evacuati", afferma.
Rmeich, che di solito ha 5.000 residenti, ora ospita 25 mila persone che sono arrivati fuggendo da centri dell' area. "Chiediamo a tutte le parti di questo conflitto - conclude Daoudi - di permettere il movimento di questi convogli, altrimenti dovremo assistere a tragedie più gravi e sofferenze maggiori di quelle viste fin'ora".
