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SVIZZERA / TICINO16 anni e prostituta, per la legge è ok. Alex Pedrazzini: "E' ora di voltare pagina"

15.01.10 - 15:55
In Svizzera una ragazza di 16 anni può offrire il suo corpo a pagamento. Un'anomalia rispetto al resto dell'Europa. I timori che la Svizzera possa diventare meta del turismo sessuale minorile. Alex Pedrazzini: "Adeguarsi al più presto alle leggi europee che tutelano i minori"
Archivio Keystone / Ap Efrem Lukatsky
16 anni e prostituta, per la legge è ok. Alex Pedrazzini: "E' ora di voltare pagina"
In Svizzera una ragazza di 16 anni può offrire il suo corpo a pagamento. Un'anomalia rispetto al resto dell'Europa. I timori che la Svizzera possa diventare meta del turismo sessuale minorile. Alex Pedrazzini: "Adeguarsi al più presto alle leggi europee che tutelano i minori"

GINEVRA - In Svizzera la prostituzione minorile non è proibita. Una ragazza di 16 anni che, a pagamento, offre prestazioni sessuali, lo può fare. Tra i 26 cantoni a rappresentare l'eccezione è Ginevra, dove il Governo ha proibito, per legge, la prostituzione dei minori.

La battaglia di Luc Barthassat - Una battaglia che, a livello federale, dura da due anni. E' il consigliere nazionale cristiano popolare Luc Barthassat a portarla avanti. "Il divieto pone fine alla banalizzazione del problema della prostituzione minorile, almeno a Ginevra" ha dichiarato Barthassat che sottolinea la lacuna legislativa confederale. "Da due anni il Consiglio federale promette di firmare la convenzione europea per la protezione dei bambini dallo sfruttamento e dagli abusi sessuali". Ma fino adesso il governo federale si è limitato a rispondere che soltanto con la firma di adesione alla convenzione europea contro lo sfruttamento sessuale dei bambini la Svizzera la Svizzera adeguerà il Codice Penale. 

Il Consiglio federale immobile - Intanto il tempo passa. Barthassat critica il Governo che, secondo lui, si rende corresponsabile di questa anomalia elvetica. "E' da due anni - ha dichiarato il consigliere nazionale ginevrino - che il Consiglio federale promette di firmare la Convenzione europea". Ma finora ancora nulla. Il timore di Barthassat è che "la Svizzera possa diventare destinazione del turismo del sesso minorile".

Il pensiero di Alex Pedrazzini - Critiche e timori condivisi anche in Ticino. Alex Pedrazzini, ex Consigliere di Stato, granconsigliere del PPD e attivo in ambito umanitario (è membro del Consiglio di fondazione di Terre des Hommes), appoggia la posizione del deputato ginevrino: "Anche in Svizzera si dovranno attuare delle misure concrete che pongano fine a quanto accade oggi. Non è più ammissibile che in Svizzera, ancora oggi, sia permesso che delle persone adulte possano approfittare di quelle che comunque restano delle ragazzine di 16, 17 anni. Che delle ragazzine di 16 anni, a pagamento, possano mettersi a disposizioni di adulti per prestazioni sessuali è inaccettabile. Il Governo federale ha dichiarato che si sta chinando su questo tema, ma lo dice da troppo tempo e io credo che sia giunto, finalmente, il momento di passare all'atto".

La prostituzione minorile in Svizzera - Sulla portata del fenomeno della prostituzione minorile in Svizzera i dati sono ancora contrastanti. Alex Pedrazzini spiega che "se da un lato c'è chi afferma che questa forma di turismo sessuale non esiste e che ci sono addirittura parecchie ragazze 20enni che si spacciano per 17enni, dall'altro si registrano fenomeni nel Canton Ginevra in cui ragazze non ancora 18enni si mettono a disposizione per avere qualche franco in tasca. In tutti i casi è ora di voltare pagina e di allinearci sulla stessa linea dei paesi a noi vicini".
 

p.d.'a.

Foto d'apertura: Archivio Keystone / Ap Efrem Lukatsky

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