Gli hacker puntano i docenti

BELLINZONA - Sono numerosi gli stratagemmi messi a punto dagli hacker per forzare i sistemi di sicurezza ed impadronirsi di dati sensibili.
Stratagemmi che riescono persino a permettere loro veri furti di identità ai danni di utenti inconaspevoli, che si vedono recapitare messaggi di posta elettronica infetti da virus, magari anche facendosi passare in modo subdolo per un contatto conosciuto o un servizio realmente esistente.
Quest’ultimo espediente - come riporta il Corriere del Ticino -, è stato usato gli scorsi giorni dai pirati informatici per sferrare un attacco al sito istituzionale del DECS, piattaforma di posta elettronica comune delle scuole del Cantone e dei docenti: "edu.ti.ch".
L'obiettivo? Il corpo docenti ai quali è stata recapitata un'e-mail sotto le mentite spoglie del servizio tecnico. Il messaggio segnalava la presenza di un virus nell'account personale e chiedeva agli utenti di comunicare le credenziali di accesso. Alcuni purtroppo, in buona fede, hanno risposto al messaggio.




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