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ASCONA«La sentivamo urlare da oltre la parete»

25.06.17 - 19:42
Nuovi dettagli sull'omicidio costato la vita a una 38enne. Vicini e famigliari raccontano di violenti litigi. L'eco della notizia arriva fino in Macedonia
tipress
Il luogo dell'omicidio.
Il luogo dell'omicidio.
«La sentivamo urlare da oltre la parete»
Nuovi dettagli sull'omicidio costato la vita a una 38enne. Vicini e famigliari raccontano di violenti litigi. L'eco della notizia arriva fino in Macedonia

ASCONA - Un dramma fatto di minacce e violenza domestica, con diversi interventi della polizia, una denuncia e un divieto di avvicinamento che, purtroppo, non è bastato. Emergono nuovi dettagli sull'omicidio che, venerdì, è costato la vita a una 38enne macedone ad Ascona. La notizia è nel frattempo rimbalzata sui principali media macedoni (vedi allegati). 

Identikit dell'omicida - L'omicida nonché marito di lei, si legge sul sito Strumicadenes.mk, era già stato sposato in passato e aveva perso la prima moglie in modo tragico. Un incidente d'auto, 8 anni fa, mentre i due stavano tornando dalla Macedonia in Svizzera. Secondo i vicini di casa contattati da tio.ch/20minuti l'episodio avrebbe «molto segnato» l'uomo che aveva «un atteggiamento molto schivo» ed era spesso «scuro in volto». 

Urla e litigi - Gli stessi vicini raccontano di «frequenti litigi» con «urla di paura e di rabbia» provenienti dall'appartamento in via Romerio a Locarno, dove la i due hanno abitato fino agli inizi di giugno. L'ultimo intervento della polizia risale a due mesi fa. «Le grida si sentivano fino in strada» racconta una vicina.

Lo sfogo su Facebook - Una delle figlie della vittima, sul suo profilo Facebook, definisce quanto accaduto un «orrore inspiegabile». Al post di cordoglio, tra parole di sfogo e resilienza - «non importa quando sia difficile o doloroso, anche questa volta si è costretti a stringere i denti» - è affidato anche un saluto alla madre: «Riposa in pace grande donna - si legge - sei e sarai sempre nei nostri cuori». 

La gelosia - Intanto continuano a trapelare indiscrezioni sul movente. Causa della tensione in famiglia, come riferito dai media locali e da quelli macedoni, sarebbe la gelosia: l'uomo avrebbe minacciato più volte la donna e le figlie di lei – in un caso con un coltello – intimando alla 38enne che, se lo avesse lasciato, l'avrebbe ammazzata. La donna, riferisce la Rsi, aveva avuto il coraggio di denunciarlo: nei confronti del 54enne era stato emesso un divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri da lei. Ma non è bastato.

 

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