Gli abitanti del piano di Magadino "assediati" da insetti invasivi
SANT'ANTONINO - Il giardino del signor Stefano*, a Sant'Antonino non lontano dalla Posta, è un campo di battaglia. «Non possiamo fare due passi sull'erba, li sentiamo scricchiolare sotto i nostri piedi, una sensazione orribile». È una vera e propria invasione quella che ha colpito in questi giorni il comune del Sopraceneri. Una specie infestante di bruchi sembra infatti aver preso di mira, da venerdì, i giardini della zona.
«Non sappiamo cosa fare, abbiamo contattato dei giardinieri ma ci dicono che non possono farci nulla» spiegano i residenti. E il problema non riguarderebbe solo Sant'Antonino, ma tutto il Piano di Magadino. «L'altro giorno stavo attraversando la strada e sembrava un fiume: era letteralmente piena di questi insetti» spiega un automobilista.
Il boom è confermato anche dagli esperti. «Si tratta della Mythimna unipuncta, un bruco importato dalle Americhe: nel nostro cantone se ne erano registrate vere e proprie invasioni nel 1997 e nel 2007. Questa è la terza nella storia» spiega Lugi Colombi del Servizio fitosanitario cantonale. L'insetto, prosegue l'esperto, è innocuo per uomini e animali, tuttavia «trattandosi di migliaia e migliaia di esemplari possono comportare non pochi problemi per gli agricoltori». Cosa fare? Niente panico. «Per gli ambienti domestici, non occorrono pesticidi: acqua e aspirapolvere sono sufficienti, ci penserà poi l'inverno a fare piazza pulita» conclude Colombi.
*nome di fantasia