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ASCONADorme e mangia come un pascià, ma poi non paga

27.07.15 - 06:04
Per tre giorni vive nella suite più costosa e offre da bere a tutti. Strano cliente per un albergo del lungolago. L'uomo avrebbe l'abitudine di vivere a scrocco. Ora è bandito dall'hotel
Dorme e mangia come un pascià, ma poi non paga
Per tre giorni vive nella suite più costosa e offre da bere a tutti. Strano cliente per un albergo del lungolago. L'uomo avrebbe l'abitudine di vivere a scrocco. Ora è bandito dall'hotel

ASCONA - "Caro ospite. La informiamo che il signore su questa foto non è ospite del nostro hotel. La preghiamo di informare la reception se vede questo signore nel nostro hotel". È il testo che compare, in ben quattro lingue e con tanto di foto del diretto interessato, su un manifesto appeso in vari angoli di un albergo di Ascona. L'uomo in questione è un cittadino svizzero di origine srilankese che avrebbe una strana abitudine. Dorme e mangia come un pascià negli hotel più costosi, per poi alla fine non pagare il conto. "È accaduto anche a noi - spiega la responsabile del 'tre stelle' asconese -. Abbiamo pure fatto intervenire la polizia".

Una suite da brividi - Per tre giorni ha vissuto nella camera più cara dell'albergo, situato sul lungolago. Pranzi e cene da urlo, champagne. E poi il desiderio di offrire da bere a tutti. "Faceva il brillante - racconta un cameriere -. E intanto diceva di mettere tutto sul suo conto. Noi ci siamo fidati. Alla ricezione, in occasione del check in, aveva presentato un regolare documento d'identità. Non avevamo motivo di dubitare della sua buonafede".

La sorpresa - Al momento di pagare, ecco la sorpresa. Quel simpatico signore, tanto generoso, in tasca non ha un franco. Sul posto, sollecitata dalla direzione dell'hotel, arriva anche la polizia. Ancora la responsabile: "Gli agenti, dopo averlo interrogato, ci hanno detto che quest'uomo ha già dei precedenti in Svizzera interna e che non si può fare nulla perché ormai non ha soldi. E così abbiamo deciso almeno di appendere questi manifesti. Prima di tutto per fare in modo che non ritorni. E poi per mettere in guardia i nostri colleghi albergatori. Non vogliamo che altra gente caschi nella sua trappola".

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