Cerca e trova immobili
LUGANO

Parla chi ha causato l'incidente sul lungolago: "Sono sconvolto dal dolore"

L'uomo ha scritto una lettera per raccontare cosa è realmente successo
Rescue Media
Parla chi ha causato l'incidente sul lungolago: "Sono sconvolto dal dolore"
L'uomo ha scritto una lettera per raccontare cosa è realmente successo
LUGANO - Il guidatore della macchina che sabato 16 agosto ha investito diversi passanti sul lungolago di Lugano ha inviato una lettera al Corriere del Ticino per spiegare l’accaduto e il suo stato d’animo. Di seguito le sue parole. ...

LUGANO - Il guidatore della macchina che sabato 16 agosto ha investito diversi passanti sul lungolago di Lugano ha inviato una lettera al Corriere del Ticino per spiegare l’accaduto e il suo stato d’animo. Di seguito le sue parole.

"Sono il guidatore che ha causato l'incidente di sabato 16 agosto sul quai di Lugano. Sono angosciato e sconvolto per il dolore arrecato a tante persone e prego con tutto il cuore che il bimbo ferito guarisca completamente, perché questa è l'unica cosa che conta."

" Sento sulle mie spalle la responsabilità dell'accaduto, anche se si è trattato di una malevola sequenza di avvenimenti e di una tragica fatalità. Dopo avere ricostruito con la polizia l'accaduto e tentato inutilmente - ma comprensibilmente - di scrivere ai genitori del bimbo coinvolto, credo ora di poter raccontare cosa è davvero successo."

" Una premessa: ho 66 anni, lavoro e faccio attività fisica, godo di buona salute e non bevo mai fuori pasto e solo moderatamente a pasto. Non mi piacciono i superalcolici . Ho la patente da 48 anni ho attraversato guidando due volte il mondo per lavoro e non ho mai causato un incidente di minima gravità."

" Sabato ho passeggiato in un parco, pranzato in un grotto bevendo solo una birra piccola, fatto la spesa, guidato da Chiasso a Lugano senza alcun sintomo. Il cellulare in borsa dietro al sedile. Fermo in coda a quel maledetto semaforo sono stato colpito da una probabile fulminante manifestazione di grave intossicazione alimentare."

"Mi sono sentito male e, mentre mia moglie è scesa per chiedere aiuto, mi si è annebbiata improvvisamente la vista e sono svenuto per un repentino calo di pressione. Senza tenere schiacciato il pedale sul freno l'auto con il cambio automatico, si è mossa, salendo sul marciapiede e urtando incontrollata tutto ciò che ha trovato. Lentamente, tanto che non sono scattati gli airbag, ma cogliendo tutti di sorpresa e causando questo straziante incidente. Mi hanno ridestato le urla della gente e i soccorsi."

" Sono stato ricoverato in ospedale dal 16 agosto al 22 agosto per accertamenti diagnostici, tutti con esiti negativi per quando riguarda cuore, sistema circolatorio, cervello, riflessi e sistema neurologico. La prova etilica effettuata al momento dell'incidente ha dato risultato zero per mille. Non lo dico per lavarmi la coscienza, ma per spiegare che si è trattato di una stramaledetta casualità, improvvisa e imprevedibile, che poteva succedere a chiunque, anche ai pochi che a vario titolo si sono scagliati contro la guida pericolosa, i SUV o gli anziani al volante. Cinquanta metri dopo o 10 minuti prima non sarebbe accaduto nulla. E invece no, nel punto più affollato di Lugano del giorno più affollato".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE