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CANTONE20 anni del Sistema bibliotecario ticinese, oltre due milioni di documenti

28.05.13 - 11:33
Il Sbt nel 2012 ha effettuato circa 340 mila prestiti, uno ad abitante
20 anni del Sistema bibliotecario ticinese, oltre due milioni di documenti
Il Sbt nel 2012 ha effettuato circa 340 mila prestiti, uno ad abitante

BELLINZONA - Ricorre il ventesimo di vita del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) che coordina i servizi bibliotecari cantonali.

Il Sistema opera secondo le direttive del Collegio dei direttori, presieduto dal dir. Andrea Ghiringhelli; è stato diretto fino al 2002 dal prof. Antonio Spadafora e poi dal prof. Gerardo Rigozzi, direttore della Biblioteca cantonale di Lugano. Il Sbt si avvale di un’équipe composta di una bibliotecaria di sistema e un informatico e di alcuni gruppi di lavoro a seconda dei settori di intervento.

 

Le biblioteche del Sbt sono 72 (4 cantonali, 52 scolastiche, 16 specializzate).

Complessivamente il Sbt possiede 2'123'564 esemplari di documenti, le cui notizie sono accessibili online (libri, riviste, audio, video), pari a 6,2 per abitante. I prestiti effettuati nel 2012 sono complessivamente 341'919; ciò equivale a circa un documento per abitante.

Le principali attività svolte dal Sbt sono:

-la cura del catalogo cantonale (1'439'681 esemplari, di cui: 920'468 esemplari libri; 437’566 esemplari riviste, 30'909 esemplari video, 21'018 esemplari audio); del catalogo scolastico (683’883 esemplari, di cui 640'513 esemplari libri, 11'945 esemplari riviste, 17'024 esemplari video, 3'239 esemplari audio), del catalogo dell’Archivio Prezzolini (11’000 documenti) e del il catalogo della Documentazione regionale.

-la gestione dell’Archivio Sbt dei quotidiani e dei periodici (2,6 mio di pagine) e dei verbali del Gran Consiglio.

-l’offerta dei contenuti digitali della piattaforma Medialibrary e dei cataloghi MMuseo della RSI e della Fonoteca Nazionale.

-l’organizzazione di momenti di approfondimento su tematiche culturali o di attualità attraverso il coinvolgimento in serate o seminari di specialisti.

 

Per i prossimi anni si prevede un sensibile ricambio generazionale del personale bibliotecario nelle varie biblioteche del Sbt (cantonali, scolastiche e specializzate), considerata l’età del personale attualmente occupato: 37 con più di 56 anni. Per questa ragione il DECS ha incaricato il Sbt di preparare un Master postuniversitario di 60 crediti per la formazione di bibliotecari e documentalisti, i cui corsi si sono iniziati alla SUPSI nell’aprile 2013 e si concluderanno a inizio 2015.

 

Le biblioteche non sono solo luoghi di conservazione e di prestito di documenti, ma comunità di selezione e di distribuzione di contenuti e di informazioni; luoghi di sviluppo di strategie inerenti alle proprie collezioni e di attività di diversificazione e di promozione della lettura di libri cartacei ed elettronici e di documenti del loro patrimonio.

 

Il Sbt si è da qualche anno orientato verso il mondo del digitale, mediante la digitalizzazione dei quotidiani ticinesi e dei periodici (cfr. www.sbt.ti.ch ): una banca dati per ora consultabile nelle quattro biblioteche cantonali e solo in parte nel sito web, che raccoglie oltre 2,5 milioni di pagine. Recentemente il Sbt ha inoltre stipulato un accordo con Medialibraryonline per l’accesso alla piattaforma comprendente contenuti digitali quali ebook, quotidiani, film e audiolibri.

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