Scoperta necropoli celtica: "Cantiere bloccato, dobbiamo documentare tomba per tomba"

Dall'Ufficio beni culturali, servizio archeologia: "Gli oggetti rinvenuti verranno prelevati e portati nei nostri uffici per essere restaurati, poi si potrà proseguire con i lavori"
Dall'Ufficio beni culturali, servizio archeologia: "Gli oggetti rinvenuti verranno prelevati e portati nei nostri uffici per essere restaurati, poi si potrà proseguire con i lavori"
GIUBIASCO - Durerà circa un mese l'intervento dell'Ufficio beni culturali, servizio archeologia, in seguito al ritrovamento a Giubiasco di una necropoli di epoca celtica.
Una scoperta importante, quella in via Rompeda zona Palasio, avvenuta grazie a dei lavori di costruzione. "La zona era già nota per dei ritrovamenti archeologici - ci spiega Luisa Mosetti dell'Ufficio beni culturali, servizio archeologia -, per questo motivo noi siamo intervenuti sorvegliando il cantiere".
È così si è scoperta la necropoli: "Sono più o meno 25 tombe di epoca celtica, risalenti al quarto/terzo secolo a.C", prosegue Mosetti. All'interno vasellame ceramico e oggetti del corredo del defunto.
Il cantiere, insomma, resterà bloccato per circa un mese: "Procederemo con tutta la documentazione, tomba per tomba. Gli oggetti rinvenuti verranno prelevati e portati nei nostri uffici per essere restaurati. Dopo di che il cantiere sarà consegnato di nuovo ai progettisti che proseguiranno con il loro piano di lavoro".









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