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"Poligono del Giappone, neofita pericolo per la biodiversità"

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"Poligono del Giappone, neofita pericolo per la biodiversità"
LUGANO - Arriva da Gianni Cattaneo e Melitta Jalkanen, consiglieri comunali Verdi l’interpellanza al Municipio di Lugano a proposito della gestione del Poligono del Giappone (e di altre neofite infestanti) nel territorio. “Proprio in...

LUGANO - Arriva da Gianni Cattaneo e Melitta Jalkanen, consiglieri comunali Verdi l’interpellanza al Municipio di Lugano a proposito della gestione del Poligono del Giappone (e di altre neofite infestanti) nel territorio.

“Proprio in queste ultime settimane  - affermano i due Verdi - si è portata l’attenzione sul pericolo che alcune neofite costituiscono per la biodiversità. Particolarmente temibile è il Poligono del Giappone (Reynoutria japonica), che colonizza di preferenza le scarpate e le rive dei corsi d’acqua. La pianta è ampiamente presente anche nel comprensorio luganese, come hanno potuto constatare di persona i partecipanti a un  “minitrekking” lungo le rive del Cassarate organizzato dai Verdi di Lugano più di un anno fa”.

“Abbiamo potuto verificare in questi giorni - proseguono i consiglieri comunali - come alcuni dipendenti del Comune impegnati nella pulizia dei bordi stradali non siano informati su questa pianta: non sono stati istruiti a riconoscerla e non hanno idea del pericolo che essa rappresenta. Così le parti aeree della pianta vengono tranquillamente triturate e poi finiscono, dopo la consueta raccolta operata con energivori soffiatori, nel verde destinato al compostaggio. Una caratteristica di questa neofita è la capacità di riprodursi a partire da un singolo frammento, anche di pochi grammi. Si procede quindi, involontariamente, in modo da favorirne l’espansione, portando di conseguenza un attentato alla biodiversità e alla stabilità dei suoli”.

Ciò che gli interpellanti chiedono al Municipio è se snon ritenga che in questo ambito sia di primaria importanza una formazione di base – in merito al Poligono del Giappone e, subordinatamente, ad altre specie invasive – di tutto il personale impegnato nella gestione del territorio. Si chiede quindi con quali strategie si vorrà contenere il pericolo e se esista o sia opportuna creare una mappa della diffusione del Poligono del Giappone.
 

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