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Eclisse, arrivano i primi pazienti in ospedale Diverse persone si sono rivolte alle cure mediche dopo aver osservato l'eclisse solare senza la protezione di occhialini adatti
ZURIGO - In Ticino lo spettacolo naturale dell'eclisse di sole è stato rovinato dalle nuvole, che hanno ricoperto il cielo. In altre parti della Svizzera, invece, sono state migliaia le persone che hanno voltato lo sguardo alla volta celeste per osservare la luce del sole che veniva parzialmente annientata dal passaggio lunare. Nonostante le raccomandazioni non tutti si sono armati di filtri adatti per evitare danni agli occhi.
Negli ospedali svizzeri, a partire dall'ospedale universitario di Zurigo, si sono registrati i primi pazienti che si sono rivolti alle cure mediche per problemi agli occhi. "Dopo l'eclisse di sole si sono rivolti a noi diversi pazienti, anche telefonicamente", ha dichiarato a 20min.ch Niklaus Winkler, primario di oftalmologia dell'Ospedale universitario di Zurigo. Ulteriori dettagli sulla tipologia di problematiche presentatesi non sono stati citati.
Come sulla città sulla Limmat, anche a Lucerna si è registrato l'arrivo di pazienti che lamentavano dei problemi agli occhi. Il co-primario dell'ospedale cantonale di Lucerna, il dottor Martin Schmid, ha comunque precisato che non è possibile stabilire con certezza l'entità del danno agli occhi e che una diagnosi definitiva può essere stabilità soltanto dopo settimane dall'evento, ossia dall'esposizione degli occhi alla luce del sole.
Schmid ha comunque precisato che coloro che si sono presentati in ospedale avrebbero dichiarato di non essersi protetti con gli occhiali da sole adatti. "Dalla mia esperienza le persone interessate dal problema si rivolgono dopo uno o due giorni o anche più tardi a un oftalmologo poiché il danno si presenta a scoppio ritardato oppure perché sperano in un miglioramento spontaneo", ha detto Schmid a 20min.ch.
All'ospedale universitario di Basilea sono stati finora cinque i soggetti che si sono presentati lamentando danni alla retina. Konstantin Gugleta, medico responsabile del reparto di oftalmologia della clinica basilese ha dichiarato al quotidiano online di aspettarsi addirittura più pazienti. "Si tratta di danni a breve termine per persone incerte sull'entità della problematica", ha detto Gugleta.
I medici, comunque, non si sono occupati soltanto di pazienti con problemi agli occhi. A Baar, nel canton Zugo, un uomo è caduto da una rampa mentre stava osservando l'eclisse, procurandosi una ferita a una gamba. In Norvegia, addirittura, un uomo è stato attaccato in un campeggio da un orso polare.
